Al Qaeda minaccia Italia: “Colpiremo a Napoli e Roma”

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Al Qaeda minaccia Italia:

Non bastava l’Isis. Ora a minacciare l’Italia e la Spagna torna anche Al Qaeda, associazione terroristica fondata dallo ‘sceicco del terrore’ Osama Bin Laden

 

Il Site, sito sempre informato su tutto quello che accade e che si dice nel ‘mondo jihadista’, ha reso noto che un miliziano di Al Qaeda ha minacciato il Belpaese e la Spagna con queste parole:

“Colpiremo a Napoli, Roma, Madrid. Le esplosioni saranno ovunque”.

Il Site ha anche sottolineato che un combattente di Al Qaeda liberato recentemente, dopo la liberazione del francese Serge Lazarevic, ha esortato a compiere attentati in Francia.

Non è la prima volta, purtroppo, che Isis ed Al Qaeda minacciano Paesi come Italia, Francia, Spagna e Regno Unito. L’allerta terrorismo, dunque, resta massima, in tali nazioni. Molti hanno equiparato l’Isis ad Al Qaeda: in realtà sono di più le differenze che i punti di convergenza. Ciò che accomuna le due organizzazioni terroristiche è principalmente la guerra all’Occidente e la creazione del Califfato islamico.

Sia Isis che Al Qaeda sognano, dunque, la guerra santa contro gli eretici e la conquista di Roma, emblema della cristianità. Mentre l’Isis, però, ha sottomesso alla sua egemonia molte zone della Siria, dell’Iraq e della Libia, Al Qaeda non ha mai cercato di creare uno Stato, bersagliando sempre i suoi nemici in maniera illegittima, con azioni di stampo terroristico (vedi attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001). Emblematiche, in merito, le parole di uno studioso della Brookings Institution, William McCants:

“Isis è un gruppo di insorti in piena e non è particolarmente corretto parlare di loro come un gruppo terroristico”.

In determinati luoghi l’esercito dell’autoproclamato Califfo Al Baghdadi, infatti, ha combattuto contro l’esercito locale. Al Qaeda non ha mai avuto un esercito ma ha colpito sempre in modo irregolare. Lo scopo di Al Baghdadi è di assoggettare al suo volere l’Occidente; per Bin Laden, invece, ciò era la fase finale di un lungo cammino.