Annalisa Scarrone Il Diluvio Universale, Significato del Testo e Video!

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annalisa-sanremo-2016-foto-ufficialeUn diluvio di parole, quelle di Annalisa Scarrone in Diluvio Universale, il brano che ha elegantemente “sfoggiato” a Sanremo 2016. Annalisa può con eleganza decantare anche qualche parolaccia in uno dei primi testi “arrabbiati” della cantante dai capelli rossi e dalle buone maniere. L’amore non e’ una colpa e non lo e’ di certo innamorarsi della persona sbagliata, eppure il dolore e’ talmente grande che a volte lo si può solo maledire. Non e’ amore quello di una notte ed e’ allora che si deve scegliere se’ stessi, senza perdere tempo prezioso. Ma se la vita, a volte, non sa regalarci l’amore delle favole o dei film, ci si può sempre rinchiudere in un sogno, in cui ci si può lasciare andare, in cui davvero si può essere noi stessi, senza stupide delusioni.

Se amiamo a senso unico, restiamo intrappolati tra i pensieri che fanno male e le incertezze del capire qualcosa che non possiamo comprendere, proprio come quelle canzoni che ci ostiniamo a voler cantare senza che ne esca nulla di buono.

E se ci si rendesse conto che quella non fosse la persona giusta poco prima di sposarci? Se qualcuno ci deludesse cosi tanto da non volerlo più sposare? Resterebbe immobile all’altare e, noi, sole, a sfogliare un giornale, immerse in un diluvio di pensieri.

Ecco il bellissimo testo di Annalisa Scarrone:

L’amore non è una colpa
Non è un mistero
Non è una scelta
Non è un pensiero
L’amore quello dei film
L’amore del «che segno sei?…»
C’è affinità, un aperitivo, chissà se mai…
Magari… qualcosa… qualcosa succederà
L’amore di questa notte
Non conta niente,
Anzi, sia maledetto
E maledettamente
Io non tornerò
Perché non hai futuro
E io ha già poco tempo per me stessa,
Figuriamoci per gente come te
E intanto prendo questa metropolitana
L’unica che sorride è una puttana
E allora io preferisco sognare
Perché è così, è così, io lo so
Che mi lascio andare
E tu, che resti l’unico al mondo
Come una stanza da rifare,
Resti immobile all’altare,
Sei una canzone che non ho
Mai saputo cantare
L’amore succederà
O forse è già successo
Ma tu non l’hai visto
E lo vedi solo adesso
Ma stasera rimango a casa
A cucinare la vita
Come fosse un buon piatto da buffet
Lo so… l’amore è spudorato
L’amore è egoista
L’amore è un atto di necessità di te
E mentre sfoglio un altro stupido giornale
Penso che in fondo sia tutto regolare
E intanto io preferisco sognare
Perché è così, è così, io lo so
Che mi lascio andare
E allora io preferisco sognare
Perché da qui la realtà si nasconde meglio che
Sotto il diluvio universale
E tu, dall’altra parte del mondo
Come una stanza da rifare,
Resti immobile all’altare,
Sei la canzone che non ho
Mai saputo cantare.