Attico Pino Daniele va a fuoco: pompieri a Piazza Mazzini

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Roma, incendio in attico Pino Daniele

Ieri sera è scoppiato un incendio in un attico e superattico di uno stabile ubicato nel quartiere Prati di Roma, precisamente in Piazza Giuseppe Mazzini

 

 

I vigili del fuoco e i poliziotti si sono subito recati a Piazza Mazzini per spegnere l’incendio. Sono arrivate due squadre di pompieri che, in poco tempo, hanno domato il rogo. Il palazzo non è stato evacuato ma i condomini sono usciti di casa durante le operazioni di spegnimento delle fiamme. Non si conoscono le cause del rogo, scoppiato in uno splendido attico appartenuto al compianto cantautore Pino Daniele. In casa, in quel momento, non c’era nessuno. Attualmente l’abitazione appartiene all’ex moglie dell’artista partenopeo, Fabiola Sciabbarasi. Fortunatamente, l’episodio non ha provocato vittime o feriti. Il portiere del palazzo è rimasto leggermente intossicato ed è stato subito curato dagli operatori sanitari.

L’attico e il superattico appartenuti a Pino Daniele sono stati dichiarati inagibili. Fortunatamente, le fiamme non hanno causato danni agli altri appartamenti. Successivamente all’intervento dei vigili del fuoco, gli inquilini sono potuti tornare nelle loro abitazioni. Tanta paura ma nessun ferito. Peccato per la splendida casa appartenuta a Pino Daniele, che è stata devastata dall’incendio. Sul posto, ieri sera, sono arrivati anche gli agenti del commissariato Prati, che hanno iniziato a compiere i primi accertamenti. Attualmente non si esclude nessuna pista, compresa quella dolosa. Numerose ambulanze sono arrivate a Piazza Mazzini, ieri sera, ma non sono servite. Come detto, il rogo non ha causato feriti. I vicini hanno raccontato agli inquirenti che nell’appartamento di Pino Daniele viveva l’ex moglie Fabiola Sciabbarrasi, non presente in casa quando è scoppiato l’incendio. Dopo la morte dell’artista napoletano, la Sciabbarrasi criticò aspramente la compagna di Pino relativamente ai soccorsi prestati all’uomo quando si sentì male nella sua villa in Toscana. Secondo Fabiola, se ci fosse stata più rapidità nei soccorsi, Pino sarebbe ancora tra noi.