Bobo Vieri, Calcio e Amori in “Chiamatemi Bomber”: Autobiografia Intrigante

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Bobo Vieri Pubblica Autobiografia

Bobo Vieri è stato un grande calciatore, noto anche per i suoi numerosi flirt con donne dello spettacolo, Elisabetta Canalis. Ora è il momento di mettere nero su bianco. Bobo fa uscire un’interessante autobiografia

 

Melissa Satta la conobbi quando aveva 18 anni

Sulla sua vita privata, Vieri ha scritto:

“A diciott’anni si diventa maggiorenni, si può finalmente guidare l’automobile, si può votare e tutta una serie di altre cose. Ma i miei diciotto li ricordo soprattutto perché fu in quel periodo che varcai per la prima volta la soglia del Pineta di Milano Marittima, che negli anni a venire sarebbe diventato per me un appuntamento fisso… Elisabetta Canalis me la passò al telefono Iacchetti. Menava di brutto Eli quando la facevo arrabbiare… Melissa Satta la conobbi quando aveva 18 anni, era bellissima. Le dissi: ‘Ascolta Melissa, adesso sei troppo giovane, ma mi prenoto per diventare tuo fidanzato appena avrai compiuto vent’anni. Mi hanno attribuito molte storie in questi anni. Devo essere sincero, quelle inventate sono state poche, è quasi tutto vero ciò che avete letto sui giornali di gossip”.

L’addio alla Juve e l’approdo all’Atletico Madrid

Nell’autobiografia, ovviamente, Bobo ha parlato della Juventus e dell’Inter. Il rapporto tra il giocatore e i due club non sono sempre stati rose e fiori. Riportiamo l’aneddoto sull’addio di Vieri alla Juve:

“Un giorno Moggi mi chiama a rapporto: entro nel suo ufficio e trovo già lì il mio procuratore e Bettega. Il direttore, con i suoi modi tranquilli e gli occhi semichiusi, dice che è pronto ad aumentarmi l’ingaggio, ma che non può andare oltre i due miliardi di lire a stagione. L’Atletico Madrid offre tre miliardi e mezzo. ‘Si va in Spagna’, dico. E la riunione finisce all’istante. Lo ammetto, decisi guardando solo il portafogli. Potendo tornare indietro, sarei rimasto”.

Nell’autobiografia “Chiamatemi Bomber” Vieri si è soffermato anche sul periodo alla Lazio:

“Ai tempi della Lazio non mi facevo problemi a farmi vedere a cavallo della Ducati. A una settimana dalla finale di Coppa delle Coppe, Julio Velasco mi prese da parte: ‘Guarda Bobo, in società non stai più facendo dormire nessuno, potresti almeno in quest’ultima settimana regalarci qualche ora di sonno in più e usare la macchina?’. E così feci. Ma io almeno la moto la sapevo guidare bene. Salas invece era un disastro. Prese una Harley Davidson e dopo pochi giorni andò a schiantarsi contro un palo: sette punti di sutura sullo stinco, ma nessuno l’ha mai saputo”.

L’addio di Ronaldo all’Inter

Insomma, come molti altri talenti del calcio, Bobo Vieri è stato spesso al centro dei gossip. La morigeratezza non gli è mai appartenuta. Vieri è stato anche un grande amico di Ronaldo ai tempi dell’Inter e quando il presidente Moratti gli rivelò che il brasiliano sarebbe andato via gli dispiacque molto:

“‘Pres, non mi dire che stiamo per parlare di Ronaldo. Bobo, vuole andare via…’. ‘Non ci pensare nemmeno, non possiamo venderlo, se fai così sfasci tutto’. ‘Ci sono problemi, con Cuper non lega proprio’. ‘I problemi si risolvono’. ‘Vuole cambiare, Bobo’. ‘Non facciamo cazzate…'”.