Ospedale di Capri: bagni disabili adibiti a depositi

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Capri, bagni per disabili adibiti a depositi

All’ospedale di Capri i bagni per disabili vengono usati come magazzini. Purtroppo in Italia avviene anche questo. A denunciare la vicenda ai carabinieri è stato un disabile.

Sconcerto a Capri dopo denuncia disabile

Dopo aver ricevuto la segnalazione, i carabinieri hanno avviato le indagini e, con stupore, hanno fatto la sconcertante scoperta. I bagni per diversamente abili dell’ospedale Capilupi di Capri erano usati come depositi. I militari, in occasione del blitz nel nosocomio campano, hanno divelto le porte dei bagni per disabili, constatando la trasformazione in depositi. Un altra brutta vicenda che vede protagonista l’ospedale di Capri; quello dove l’ascensore si rompe spesso e i pazienti sono costretti ad usare le scale. L’episodio venuto alla ribalta grazie alla denuncia di Christian Durso, però, fa accapponare la pelle.

“Non c’è un bagno per disabili”

Christian si trovava in ospedale e sentiva il bisogno di andare al bagno. Dopo aver chiesto ad alcuni sanitari dove fosse il bagno per disabili, si è sentito rispondere:

“Non c’è un bagno per disabili”.

Durso, che vive sulla sedia a rotelle da quando aveva 11 anni, a causa di una patologia degenerativa ereditaria, è stato costretto a recarsi nel bagno del centro congressi di Capri. Nell’ospedale Capilupi, infatti, erano stati chiusi tutti i wc per disabili. Una vergogna!

Dopo aver segnalato la vicenda ai carabinieri, sono partiti gli accertamenti. Il diversamente abile Durso è rimasto scioccato dalla grande superficialità presente nel nosocomio campano ed ha reso noto che adirà le vie legali:

“Con l’avvocato Gaetano Simeoli chiederò i danni morali per quanto accaduto, denunciando in tutte le sedi l’intollerabile superficialità con la quale ha operato l’Asl di competenza”.

Christian doveva andare in bagno. Diversi medici ed infermieri si sono guardati attorno; poi hanno detto che non c’erano bagni per diversamente abili. Invece c’erano, eccome; solo che erano stati adibiti a magazzini. Un vergogna tutta italiana su cui si deve fare certamente chiarezza.