Casamonica, prefetto Gabrielli ammette errori: “Brucia non essere intervenuti in tempo”

0

Non si fa altro che parlare dei funerali choc di Vittorio Casamonica in questi giorni, espressione del fatto che a Roma la mafia c’è e non teme nessuno. Il prefetto Gabrielli ammette che ci sono stati errori ma invita a riflettere su quanto, finora, le forze dell’ordine hanno fatto per arginare la forza malavitosa della famiglia Casamonica

 

“Oltre 117 arresti fatti, le forze dell’ordine non hanno conosciuto solo ora i Casamonica, lo sforzo delle forze polizia non è stato vano in questi anni”, ha dichiarato Gabrielli, ricordando che le informazioni relativa alle esequie di Vittorio Casamonica c’erano ma “non hanno raggiunto i vertici delle strutture che potevano assumere comportamenti”.

Gabrielli ha evidenziato: “Tutti noi siamo stati strumento inconsapevole dei Casamonica che volevano che quella celebrazione avesse il risalto che ha avuto. Abbiamo scritto una pagina davvero negativa. Quello che più brucia è non essere intervenuti per tempo, facendo svolgere le esequie in un modo diverso. Il questore non posso dire che ha sbagliato. Non è stato in grado di svolgere l’attività, non essendo stato informato. Polizia e carabinieri avevano certezza che di lì a poco ci sarebbe stato il funerale di un personaggio, se non di spicco, tecnicamente criminale. Comunque, il capostipite di una famiglia… queste informazioni, seppur indirette, non hanno raggiunto i vertici che avrebbero potuto assumere decisioni”.

Il prefetto di Roma ha comunque rammentato che quella avvenuta la scorsa settimana a Roma è stata una “vicenda gravissima” e spera che un episodio simile non si verificherà più, anche grazie a un nuovo metodo di monitoraggio del territorio.