Cucchi, ex moglie carabiniere: “L’hai detto a tutti di aver picchiato quel drogato di merda”

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Cucchi, frase choc ex moglie carabiniere indagato

Novità riguardo al caso Cucchi. Da un’intercettazione telefonica, tra l’altro diffusa ieri in un servizio del Tg1, emergono frasi sconcertanti proferite dall’ex moglie di Raffaele D’Alessandro, un carabiniere indagato per la morte del geometra romano

 

Nell’intercettazione telefonica si sente la donna che dice:

“Raccontavi la perquisizione, di quanto vi eravate divertiti a picchiare quel drogato di merda… Sai a quante persone lo hai raccontato?”.

Parole pesanti quelle proferite dalla moglie del carabiniere indagato durante una conversazione telefonica. Termini che, secondo i legali di Stefano Cucchi rappresentano la prova inconfutabile della colpevolezza dei carabinieri.

Il carabiniere, durante la conversazione con l’ex moglie, s’infuria per le accuse rivoltegli dalla moglie e dice:

Mi arrestano? Non mi arrestano per una cosa che non ho fatto”.

La donna risponde subito così:

Arriveranno, hai raccontato a tanta gente quello che hai fatto”.

L’uomo, allora, indispettito esclama:

“Ma che ho fatto? Cosa ho detto?”.

E lei:

“Raccontavi la perquisizione, di quanto vi eravate divertiti a picchiare quel drogato di merda. Sai a quante persone lo hai raccontato?”.

Fabio Anselmo, avvocato della famiglia Cucchi, ha affermato dopo la diffusione di tale intercettazione telefonica:

“L’intercettazione rappresenta la prova inoppugnabile del pestaggio. Un quadro probatorio non scalfibile. Sono passati 6 anni, è ora che tutti parlino”.

Condividiamo le parole del legale dei parenti di Stefano Cucchi. E’ ora che i responsabili paghino perché, ad oggi, chi ha ucciso Stefano è in libertà. Giustizia per Cucchi, un ragazzo come tanti, pestato e umiliato solo perché trovato in possesso di un po’ di droga.