Dubai, padre lascia annegare figlia: meglio morta che disonorata

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Meglio morta che disonorata. Ecco perché un uomo asiatico ha lasciato annegare la figlia, a Dubai, impedendo ai bagnini di salvarla. Il padre retrivo ed egoista è stato messo in manette

 

L’uomo asiatico, di cui non è stata diffusa l’identità, è rimasto impassibile mentre la figlia annegava; inoltre ha ostacolato i soccorritori che, alla fine, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane. Insomma, il padre-padrone ha evitato a tutti di avvicinarsi alla figlia perché, secondo lui, se l’avessero toccata l’avrebbero disonorata. La giovane era entrata in acqua per farsi un bagno ma, all’improvviso, si è trovata in difficoltà ed ha iniziato a chiedere aiuto.

La vittima, secondo quanto ha riferito Giovanni D’Agata, fondatore dello ‘Sportello dei Diritti’, era assieme al padre, alla madre e ai fratelli per un pic-nic sulla spiaggia. Quando la ragazza ha iniziato ad urlare per la paura, i soccorritori sono corsi in suo aiuto ma si sono trovati davanti il padre, che ha impedito loro di soccorrerla. Della serie meglio una figlia morta che disonorata. La bassezza morale di certe persone non ha limiti.

In certe nazioni, purtroppo, l’evoluzione è un concetto astruso. I padri diventano padroni delle figlie. Ricordate l’episodio, avvenuto qualche anno fa in Italia, del padre musulmano che cercò di strangolare la figlia perché aveva avuto una relazione con un giovane italiano? Beh, episodi del genere si registrano, purtroppo, ogni giorno. Il brutto è che molte ragazze vengono angariate e spesso uccise dai padri in nome dell’onore. Speriamo che, col passar del tempo, tale concezione cambi. Le donne devono essere libere di fare ciò che vogliono, non sono oggetti.