“Kung Fu Panda 3” Diretto da Cervello in Fuga Alessandro Carloni

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Kung Fu Panda 3: Carloni alla Regia, Cervello in Fuga Italiano

Il prossimo 17 marzo arriverà nelle sale italiane “Kung Fu Panda 3”. Forse non tutti sanno che il regista del terzo episodio della celebre saga targata DreamWorks è l’italiano Alessandro Carloni

 

Mai finora, un italiano aveva diretto un film costato così tanto: 145 milioni di dollari. Carloni ha 38 anni ed è originario di Urbino, ma vive ad Hollywood da diversi anni. Il suo talento è grande e per questo gli è stata affidata la direzione di un film del genere. Carloni è cosciente di essere fortunato e sa bene che, se fosse rimasto in Europa, oggi farebbe parte della folta schiera dei giovani disoccupati. Il regista di “Kung Fu Panda 3” ha rivelato durante un’intervista al Corriere della Sera:

“Mi rendo conto della mia fortuna, ma per ogni me ci sono 300/400 ragazzi ugualmente appassionati che non hanno avuto le stesse opportunità”.

Carloni ha lasciato presto l’Italia per trovare la sua dimensione, per coronare il suo sogno all’estero. Alla fine, dopo aver lavorato in diverse nazioni, come Germania e Danimarca, ci è riuscito. Nonostante tutto, Alessandro si sente molto italiano, anche sul lavoro. Il cineasta ha lavorato molto nel mondo dell’animazione ed ha fatto parte dello staff che ha realizzato i primi due episodi di “Kung Fu Panda”. Sebbene il cinema d’animazione made in Italy non stia vivendo un bel momento, Carloni vorrebbe realizzare una pellicola americana in Italia:

“A me piacerebbe creare un progetto, finanziarlo completamente negli Stati Uniti, e poi mettere al lavoro gli artisti compatrioti. Vivo ad Hollywood da tanto tempo, quindi non conosco bene la situazione del cinema italiano ma per quel che riguarda l’animazione mi sembra chiaro che ci sono problemi di finanziamento perché il film non viene visto come prodotto da vendere ma un oggetto artistico da sovvenzionare. Ecco, il film che vorrei fare io, invece, sarebbe un prodotto in cui l’investitore abbia voglia di investire”.

Alessandro Carloni: un altro cervello in fuga che ha trovato fortuna e successo all’estero. Complimenti al cineasta italiano!