Maestra asilo “Il Nido del Parco” arrestata: abusi in classe

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Roma, maestra asilo nido maltrattava bimbi

Bimbi dai 12 ai 24 mesi venivano umiliati e picchiati in aula dalle maestre. E’ successo in un asilo di Roma. Un’educatrice è finita in manette, le altre due sono state sospese

 

 

Intercettazioni ambientali e video hanno permesso agli investigatori che, effettivamente, nell’asilo nido comunale “Il Nido del Parco” i bimbi venivano ogni giorno sottoposti a pesanti angherie da tre maestre. Coloro che dovevano avere cura ed educare i piccoli, di età compresa tra i 12 e i 24 mesi, erano in realtà delle persone spietate che urlavano in classe e davano ceffoni ai bimbi, obbligandoli a mangiare anche se non volevano. I filmati parlano chiaro, ritraendo botte, schiaffi, grida ed altri azioni aberranti. Alla luce di tutto ciò, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro hanno arrestato una maestra. Le altre due educatrici, invece, sono state sospese. Era il minimo che si potesse fare, visto quello che avveniva presso “Il Nido del Parco”. L’accusa, per le tre insegnanti, è di maltrattamenti aggravati. I carabinieri hanno scoperto che le tre maestre offendevano i bimbi, li strattonavano, e li mettevano in disparte se si rifiutavano di rispettare i loro ordini. Insomma, i piccoli erano costantemente sottoposti a maltrattamenti fisici e psicologici.

I militari, grazie ai filmati registrati dalle telecamere apposte nei locali dell’asilo, hanno constatato che le maestre non solo picchiavano ed offendevano i bimbi che non rispettavano i loro ordini ma gli mettevano anche le mani sulla bocca per evitare che vomitassero. Quello che emerso dalle indagini, dirette da Maria Monteleone e Vittoria Bonfanti, è sconcertante. Nessuno avrebbe immaginato che l’asilo nido comunale ubicato in via Francesco Scaduto, zona Aurelio-Boccea, fosse teatro di azioni così spregevoli e infamanti. Pare che i piccoli, quelli più vivaci, fossero lasciati sui passeggini per molte ore in modo da reprimere il loro brio. La maggior parte delle persone che lavorano nella struttura non ha voluto commentare la vicenda. Alcuni, però, si sono detti meravigliati:

“Siamo sconcertati, è un fulmine a cielo sereno. Fino ad ora non avevamo nessun sentore. Non abbiamo nessuna notizia di protesta da parte dei genitori. Il nostro asilo conta una trentina di bambini”.

Ancora abusi, dunque, negli asili italiani. Ciò fa riflettere sul fatto che molte persone, ciniche, non svolgono il loro mestiere per passione ma per denaro. E’ indubbio che una maestra che picchia i piccoli, abusando così dei mezzi di correzione, è una persona che non ama il suo mestiere, svolgendolo solo per arrivare a fine mese ed incassare lo stipendio. E’ il secondo episodio di abusi in un asilo del Lazio che viene alla luce nel giro di un mese. Lo scorso 16 marzo, infatti, due maestre sono state sospese per un anno perché offendevano ed angariavano i piccoli.

Tornando agli abusi commessi nell’asilo “Il Nido del Parco”, gli inquirenti hanno scoperto che le maestre urlavano ai bimbi frasi del tipo “Se non mangi ti faccio nero!”, “Toglimelo di mezzo che altrimenti oggi faccio qualche danno”, oppure “Vattene a letto e non rompere le palle!”. I genitori dei piccoli sono allibiti, mai avrebbero immaginato che in quell’asilo tranquillo, immerso nel verde, potessero accadere episodi del genere. Invece, i video parlano chiaro. La vicenda è venuta alla ribalta grazie alla denuncia sporta da tre supplenti che rimasero stupite dell’atteggiamento violento delle tre maestre nei confronti dei bimbi.