Marta Marzotto morta: regina dei salotti e musa di Renato Guttuso

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Marta Marzotto morta in clinica milanese: malata da tempo

“Ciao nonita mia”. Con questo tweet, Beatrice Borromeo ha annunciato la morte di Marta Marzotto, sua nonna. La stilista ed ex modella aveva 85 anni ed era ricoverata presso la clinica ‘La Madonnina’ di Milano.

Presenza di Marta Marzotto nei salotti era un must

Marta Marzotto, al secolo Marta Vacondio, è stata per anni la ‘regina dei salotti’ italiani. Ha conosciuto molti uomini ma ne ha amati solo 3: Umberto Marzotto, Renato Guttuso e Lucio Magri. Di recente, Marta aveva fatto uscire la sua autobiografia. Una vita tutta in salita, almeno nella fase iniziale, per Marta Marzotto. Classe 1931, la giovane Vacondio fece gli più svariati lavori, come la mondina e la sarta; poi, complice il suo charme, iniziò a fare la modella. Fondamentale fu l’incontro con il ricco industriale Umberto Marzotto, di cui usò il cognome anche dopo il divorzio. Una donna decisamente poliedrica Marta Marzotto, nonché tenace e libera. Non a caso, durante una recente intervista, aveva detto:

“Ai miei nipoti insegno la libertà”.

Sebbene da Umberto Marzotto ebbe 5 figli, Marta decise di separarsi. conobbe l’artista Renato Guttuso, che le dedicò molte opere. La relazione cessò misteriosamente dopo 20 anni. La presenza di Marta Marzotto nei salotti italiani era un must. Personaggio carismatico ed eclettico, Marta venne designata cittadina onoraria di numerosi Comuni italiana per il suo impegno contro la camorra.

A lei la vita non aveva sempre sorriso

Se n’è andata dopo una breve malattia una donna che ha sempre sorriso alla vita, ma che a lei la vita non ha sempre sorriso. La Marzotto dovette infatti affrontare un grave lutto: la figlia Annalisa passò a miglior vita per una brutta patologia.

Marta era malata da tempo, ma sia lei che i suoi cari hanno mantenuto lo stretto riserbo riguardo alla patologia.

La semplice, elegante e influente Marta Marzotto se n’è andata in punta di piedi, con la sua rinomata discrezione che è sempre piaciuta a tutti quelli che l’hanno amata. Buon viaggio Marta!