Massimo Borrelli morto: Made in Sud in lutto, era malato da tempo

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Massimo Borrelli Made in Sud

Made in Sud e il mondo dello spettacolo piangono Massimo Borrelli, comico e membro dei “Due per duo”

 

 

Borrelli è stato stroncato da un male incurabile ma lui non ha mai gettato alla spugna, ha lavorato fino all’ultimo. La sua ultima esibizione a “Made in Sud”, su Rai Due, risale allo scorso 3 maggio. Massimo Borrelli formava i “Due per duo” assieme a Peppe Laurato. Quando salivano sul palco le risate erano assicurate. Massimo e Peppe si conoscevano da molti anni e, prima di arrivare a “Made in Sud”, avevano fatto molta gavetta in diversi locali italiani. Poi il grande salto a Colorado Cafè. I “Due per duo” hanno vinto tanti riconoscimenti tra cui, nel 2007, il premio “Massimo Troisi”. I funerali di Borrelli si svolgeranno oggi, alle 12, a Napoli, la sua Napoli, la città che sciorinava anche attraverso le sue gag.

Borrelli si è spento ieri all’ospedale Cardarelli di Napoli, dopo essere stato colpito da un tumore. Il comico non aveva mai voluto parlare della sua malattia ma amici e parenti, ultimamente, si erano accorti della sua notevole perdita di peso e per questo erano preoccupati. Massimo però andava avanti, lavorava, faceva quello che più gli piaceva fare, ovvero far ridere la gente. Stavolta però Borrelli ci ha fatto piangere. Ci sta facendo piangere. Una morte prematura, inaspettata. Peppe Laurato ha perso il suo compagno di mille risate, Made in Sud dovrà fare a meno di un comico fantastico. Che peccato!

Ieri, il primo ad annunciare la notizia funesta è stato Daniele Bellini di Radio Kiss Kiss, che sul suo profilo ha scritto:

“Hai fatto  ridere sempre tutti ma adesso ci toccherà piangere senza sosta. Non ci posso credere. Buon viaggio amico mio”.

Sulla pagina Facebook di Peppe Laurato, invece, si legge:

“Questa mattina, ….troppo preso Massimo ci ha lasciati. Ha dovuto accettare una scrittura da un impresario a cui non si può dire di no. Rideremo ancora per te….. sorrideremo pensando a te anche se è difficile. Cosa farei con cento milioni di euro ora? Pagherei per poterti riabbracciare”.