Matematico Sebastiano Vigna crea algoritmo per eliminare bug Javascript

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Bug Javascript risolto da algoritmo ideato da matematico italiano

Il genio italiano colpisce ancora. Un ricercatore del Belpaese, Sebastiano Vigna, è stato osannato in California perché il suo algoritmo ha eliminato un bug dei browser

L’installazione dell’algoritmo ideato da Vigna sugli apparecchi elettrici consentirà di eliminare un problema in Javascript, linguaggio sfruttato dalle pagine web per creare numeri pseudocasuali.

Il mondo dell’informatica e della tecnologia, dunque, ringrazia il matematico italiano Sebastiano Vigna, che opera presso l’Università statale di Milano, per aver ideato l’algoritmo xorshift128+, che verrà installato su smartphone, pc e tablet di tutto il pianeta per eliminare un bug accertato in Javascript.

Il problema concerneva la creazione di numeri pseudocasuali di cui si ha bisogno durante le operazioni negli acquisti online e per creare combinazioni nei videogames.

Il bug è stato scoperto da una giovane azienda che si occupa di scommesse online. I titolari della startup hanno spiegato:

“Usando Javascript per gestire il sito è emerso che l’algoritmo estraeva numeri simili più spesso di quanto ci si poteva attendere, rischiando di identificare due scommesse diverse con la stessa sequenza di numeri”.

Il bug, comunque, è stato prontamente eliminato grazie all’algoritmo del geniale matematico italiano. Gli acquisti online, dunque, sono salvi poiché l’algoritmo è già stato installato sui maggiori browser, ovvero Chrome, Firefox e Safari.

Sebastiano Vigna ha asserito riguardo alla sua scoperta:

“Generare numeri in modo casuale è difficile e molto costoso. Per questo fin dagli anni ’40 si sono messi a punto algoritmi che permettono di calcolare in maniera deterministica dei numeri, mimando la casualità che si può ottenere solo con processi fisici (come il lancio di un dado) che però sarebbero troppo costosi da riprodurre su larga scala per generare i milioni di bit casuali al secondo di cui si ha bisogno sul web”.

Tranquilli, dunque, visto che il codice ideato da Vigna è stato inserito ed eseguito in gran parte degli smartphone, tablet e pc in circolazione.