Mattia Binotto sostituisce James Allison in Ferrari

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Mattia Binotto nuovo direttore tecnico Ferrari

James Allison non fa più parte del team Ferrari. Al suo posto arriva Mattia Binotto. La notizia si apprende da un comunicato stampa. Ferrari, comunque, augura all’ex tecnico della Lotus un futuro pieno di soddisfazioni.

Mattia Binotto dovrà preparare auto per Mondiale 2017

Il nuovo direttore della Scuderia Ferrari è dunque Mattia Binotto. James Allison era a Maranello da un triennio ed ha saputo raggiungere l’obiettivo nel 2015; non nel 2016, però. Allison aveva iniziato a lavorare con la Rossa quando la gestione Montezemolo-Domenicali era agli sgoccioli. Ultimamente, il direttore tecnico inglese si era allontanato da Maranello per un grave lutto familiare: la moglie è morta di meningite. Che farà Allison in futuro? Beh, tornerà a casa e lavorerà per la McLaren: sarà telaista con Peter Prodromou.

Mattia Binotto, invece, dovrà traghettare la Ferrari in attesa della nomina di un nuovo direttore tecnico. Il compito di Mattia sarà quello di preparare una vettura competitiva in previsione del prossimo Mondiale. Binotto è nel team Ferrari da 21 anni. Tutti lo conoscono. E’ proprio il nuovo direttore tecnico l’uomo che ha sviluppato il propulsore della Rossa ed ha consentito di ridurre il divario con la Mercedes.

Screzi frequenti tra Allison e Marchionne

La rottura tra Allison e la Ferrari si era ingigantita dopo la morte dell’ingegnere inglese. I rapporti tra James e la Scuderia di Maranello, però, non sono stati sempre floridi. Pare che fossero frequenti gli screzi tra l’ex tecnico della Lotus e Sergio Marchionne. Ferrari, comunque, ha augurato il meglio a James Allison con il seguente comunicato:

“Dopo tre anni di collaborazione, la Scuderia Ferrari e James Allison hanno deciso, di comune accordo, di prendere strade diverse. Il team desidera ringraziare James per l’impegno e il sacrificio profusi in questo periodo passato assieme e gli augura successo e serenità per i suoi futuri impegni“.

Mattia Binotto dovrà lavorare molto nei prossimi mesi, perché il Mondiale 2017, in fondo, non è molto lontano. Ferrari è molto indietro nella progettazione della nuova vettura rispetto a McLaren e Red Bull.