Microcefalia causata da virus Zika: Brasile trema

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Microcefalia causata da virus Zika: Brasile trema

In Brasile è allarme microcefalia dei neonati, che ha già causato molti morti. Secondo gli esperti, ad innescare l’epidemia sarebbe stato il virus Zika, trasmesso dalle zanzare

 

Studiosi ed esperti sostengono che la microcefalia di molti neonati è dovuta al fatto che molte donne incinte vengono punte dalla zanzara Aedes Aegypti, responsabile anche di altre epidemie, come la febbre gialla, la dengue e la chikungunya. I sintomi del virus Zika sono analoghi a quelli della dengue, solamente più leggeri. Il problema riguarda le donne incinte: i figli, infatti, nascono con microcefalia.

Il virus Zika, dunque, sta diventando un vero problema. Se una zanzara della specie Aedes Aegypti punge una donna in stato interessante, infatti, c’è il rischio che il bebè nasca affetto da microcefalia, imperfezione del cervello e del cranio che causa ambedue a crescere in maniera diversa dalla norma. In soldoni, le dimensioni di cranio e cervello dei neonati affetti da microcefalia sono inferiori alla media.

L’imperfezione non provoca generalmente ritardo mentale ma, purtroppo, molti bebè affetti da microcefalia hanno problemi neurologici e, spesso, muoiono poco dopo la nascita.

Il virus Zika non è diffuso solo in Brasile, ma anche in altre zone del Sudamerica e del Pacifico. Perché, allora, la microcefalia sta colpendo così tanti bebè in Brasile? Beh, secondo gli esperti giocano a favore della proliferazione del virus determinati fattori come clima, ambiente e indigenza presente nella parte settentrionale della nazione.

Claudio Maierovitch, dirigente brasiliano del Ministero della Sanità, ha esortato le donne brasiliane a non restare incinte:

“Se è possibile, dovreste cercare di evitare la gravidanza”.

E’ probabile che, durante il 2016, possano aumentare vorticosamente i casi di microcefalia: ciò rappresenta un grave problema, anche perché nel Paese si svolgeranno le Olimpiadi.

La microcefalia, dunque, è una nuova insidia per il Brasile, anche perché non esiste nessun trattamento per la malformazione del cranio e del cervello.