Napoli, festeggia 18 anni per strada: accoltellato

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Napoli, festeggia compleanno in strada: accoltellato

Aveva deciso di festeggiare i suoi 18 anni per strada. La scelta, però, si è rivelata sbagliata. Un ragazzo napoletano è stato accoltellato davanti ai suoi amici

 

 

 

 

Il 18enne ha rivelato alla Polizia che, mentre si trovava in Piazza Orticello, a Loreto, gli si sono avvicinati dei ragazzi che gli hanno chiesto una sigaretta. Lui si è rifiutato di dargliela e uno di essi gli ha sferrato una coltellata al braccio destro. I balordi si sono subito dileguati. Sul posto è arrivata immediatamente un’ambulanza che ha trasportato il ragazzo all’ospedale Loreto Mare, dove i medici gli hanno riscontrato ferite al braccio guaribili in 10 giorni. Un compleanno che ricorderà per molto tempo il 18enne napoletano. Alla fine gli è andata bene, perché i balordi avrebbero potuto anche ucciderlo. Continuano, dunque, gli accoltellamenti nel capoluogo campano.  Nonostante eventi come la notte della legalità, promossa lo scorso ottobre al Vomero, a Napoli si continua ad accoltellare, specialmente di notte.

Pensate che, a Napoli, ci sono stati accoltellamenti anche durante la notte della legalità, un evento promosso proprio per dire ‘no’ alla malavita e alla camorra e per favorire una ‘iniezione’ di legalità nel capoluogo campano. Lo scorso 24 ottobre, infatti, sono stati accoltellati, in via Luca Giordano, due ragazzi di 15 e 17 anni. Secondo quanto ha riferito la Polizia, i due minorenni, trasportati all’ospedale Cardarelli, sono stati accoltellati al termine di un alterco scoppiato per futili motivi. I ragazzi accoltellati vennero subito dimessi dal nosocomio partenopeo, cavandosela con qualche ferita giudicata guaribile in 7 giorni. Questo ed altri episodi contrastano con le parole proferite dal sindaco Luigi De Magistris prima della partenza della notte della legalità:

“L’oscurantismo del crimine di contrasta anche portando tanta gente per le strade”.

Parole vere quelle del primo cittadino di Napoli. Il problema è che non arrivano a molte persone. Bisogna cambiare la mentalità dei più giovani per cambiare Napoli, e non solo.