Nuvola di Fuksas: inaugurazione il 29 ottobre

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Nuvola di Fuksas: nome scelto con concorso di idee

La Nuvola, ovvero il nuovo Centro Congressi che sorge a Roma, nel quartiere Eur, verrà inaugurata il prossimo 29 ottobre. La straordinaria struttura è stata progettata dal talentuoso Massimo Fuksas.

20.000 tonnellate di acciaio per creare Nuvola di Fuksas

A realizzare la Nuvola di Fuksas è stata Condotte per conto di Eur Spa. I dirigenti di Eur Spa hanno rivelato che il nome del Centro Congressi verrà scelto mediante un concorso di idee. Il nome della Nuvola di Fuksas si saprà solo il 29 ottobre. Quando sarà operativo, il grande polo congressuale porterà annualmente nelle casse romane circa 400 milioni di euro. Si tratta di un’opera straordinaria che ambisce a diventare una delle migliori realtà congressuali al mondo. Sono stati spesi 300 milioni di euro per la Nuvola di Fuksas e usate 20.000 tonnellate di acciaio.

Duccio Astaldi, presidente del Consiglio di Gestione di Condotte, ha rivelato che è stato usato molto ferro. Una quantità tripla rispetto a quella usata, ad esempio, per costruire la Tour Eiffel.

Centro Congressi potrà ospitare 8.000 persone

Il nuovo Centro Congressi nel quartiere Eur ospiterà ben 8.000 persone. Tanti spazi, tanta eleganza e tanta tecnologia nella Nuvola di Kuksas. L’opera, dunque, presto avrà anche un nome. Nel meraviglioso polo congressuale c’è anche un hotel lussuoso con 439 camere. Certamente, la Nuvola diventerà un punto di riferimento per tutti i businessmen che arriveranno a Roma.

Entusiasta dell’opera capitolina, anche per l’ultimazione nei tempi previsti, il presidente dell’Eur Spa Roberto Diacetti:

“Un complesso che connoterà il quadrante Eur non solo come Business District ma anche come attrattore del turismo congressuale, consentendo a Roma di posizionarsi al pari delle grandi Capitali del mondo“.

Enrico Pazzali, CEO di Eur Spa, si è invece soffermato sull’impatto della Nuvola di Fuksas sulle casse romane:

Un congressista spende circa 1.400 euro a congresso e noi, a regime, possiamo puntare ad ospitare tra i 200.000 e i 300.000 congressisti l’anno”