Pavia, 76enne Uccide Figlio e Chiama Carabinieri: Lite Finita in Tragedia

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Pavia: 76enne Spara al Figlio

Un padre ha ucciso il figlio con diversi colpi di pistola. E’ successo  a San Damiano al Colle, nell’Oltrepò Pavese. L’assassino ha 76 anni, la vittima, invece, ne aveva 45

 

Il tragico episodio è avvenuto al termine di un violente litigio tra padre il figlio, i cui motivi sono da accertare. Ieri sera, dopo le 23, il 76enne ha chiamato i carabinieri, dicendo loro che aveva appena ucciso il figlio. I militari sono accorsi sul luogo del delitto ed hanno iniziato a compiere i primi rilevamenti, sentendo anche qualche vicino di casa di vittima e killer. Sembra che non fosse la prima volta che padre e figlio litigavano in modo acceso. Stavolta, però, è accaduto un dramma. L’anziano ha perso il controllo e con la sua pistola ha freddato il figlio. Quando i militari sono arrivati in casa, il 45enne era già deceduto.

Adesso sarà compito degli investigatori scoprire il movente del delitto. Cosa ha spinto il 76enne ad uccidere il figlio? Perché si arriva a compiere un gesto simile? E’ aumentato enormemente il numero di delitti tra le mura domestiche. Il Pavese, dunque, balza nuovamente agli onori della cronaca nera. Tanti delitti, negli ultimi anni, hanno avuto Pavia e provincia come teatro: il delitto di Garlasco uno su tutti. A differenza dell’omicidio avvenuto nelle ultime ore, a San Damiano al Colle, in cui non ci sono dubbi su chi ha ucciso il 45enne, sul delitto di Garlasco aleggia un sottile velo di mistero sebbene l’unico imputato, Alberto Stasi, sia stato condannato e sta scontando la pena in carcere.

Perché, negli ultimi tempi, sono avvenuti così tanti delitti tra le mura domestiche? Secondo criminologi e psicologi, l’omicidio in casa è la classica ‘goccia che fa traboccare il vaso’. Insomma, nella maggior parte dei casi, le tragedie in famiglia avvengono sempre al culmine di una lite, l’ultima di una lunga serie.