Pozzallo, Camusso: “Mediterraneo non può essere più un cimitero”

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Ieri, in occasione del 1 maggio, sono stato organizzati numerosi eventi in Italia per rammentare che il lavoro è importante e dà dignità agli esseri umani. Anche a Pozzallo, in provincia di Ragusa, Cgil, Cisl e Uil hanno celebrato la Festa dei lavoratori.

“La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso”. Questo il motto scelto da Cgil, Cisl e Uil per il 1 maggio. Pozzallo, lo ricordiamo, è meta di innumerevoli sbarchi di migranti, quindi non è stato possibile festeggiare il maggio senza accennare al problema immigrazione e alle recenti vittime del naufragio nel Canale di Sicilia.

“Per non dimenticare le oltre 1.600 persone che dall’inizio dell’anno hanno trovato la morte a pochi chilometri dalle nostre coste, insieme a tutte le altre… nessuno può restare indifferente davanti alla strage che si ripete nel Mediterraneo, che non può essere più un cimitero, ma un ponte verso l’accoglienza per chi cerca un rifugio in Europa”, ha dichiarato la leader della Cgil, Susanna Camusso.