Roberto Bolle al Metropolitan di New York: fan gli lancia peluche

Roberto Bolle al Metropolitan di New York: fan gli lancia peluche

0
Roberto Bolle: standing ovation a New York

Roberto Bolle, uno dei più grandi ballerini al mondo, si è esibito di recente al Metropolitan Theater di New York, mostrando il suo grandissimo talento nel Romeo e Giulietta di Mac Sillen. Lodevole anche la prestazione della danzatrice Hee Seo. Al termine della performance, la celebre etoile italiana è tornata più volte sul palco per incassare gli applausi ma, a un certo punto, è stato centrato da un peluche. Lui non se l’è presa, anzi ha sorriso ed ha continuato ad inchinarsi davanti alla gente che continuava ad applaudire per il suo grande talento.

Il ballerino italiano ha fatto centro, dunque, anche al Metropolitan Theater di New York, estasiando tutti. Dopo aver conquistato gran parte delle città mondiali, Bolle ha fatto breccia anche nel cuore dei newyorkesi. Applausi scroscianti ed encomi ad alta voce dopo il Romeo e Giulietta. Il noto ballerino, qualche mese fa, estasiò anche il pubblico dell’Ariston, in occasione del Festival di Sanremo, ricordando a tutti che la danza non è qualcosa di obsoleto e finito. Lui ama il ballo ed è fiero di svolgere un mestiere che ama. Poco prima di esibirsi a Sanremo, Roberto disse:

“So di essere una persona fortunata, così lavoro e mi impegno anche per chi, nonostante i sacrifici, non è riuscito a realizzare i suoi sogni. Io sogno anche per loro”.

Bolle è diventato uno dei più grandi ballerini al mondo grazie all’impegno, al talento a uno stile di vita sano e a tante ore in palestra (almeno 6 al giorno). E’ indubbio che, un ruolo decisivo nella vita artistica di Roberto lo ebbe l’incontro con il celebre danzatore russo Nureyev, che lo notò al Teatro della Scala. All’epoca Bolle aveva solo 15 anni. Nureyev chiese al ballerino italiano di fargli vedere qualche esercizio alla sbarra e rimase folgorato tanto da volerlo con lui in uno spettacolo all’Arena di Verona. Il Teatro della Scala, però, non permise a Bolle di esibirsi con Nureyev per la sua giovane età. L’incontro con il ballerino russo, ovviamente, significò molto per Roberto. Da quel momento, la sua carriera decollò.

Nel luglio del 1996, Bolle venne nominato Primo Ballerino della Scala da Elisabetta Terabust. Ciò sancì l’esordio di una carriera internazionale fulgente. Ricordiamo che Roberto sbalordì anche la famiglia reale inglese e la stessa Lady Diana durante una performance alla Royal Albert Hall. Tanti meriti e riconoscimenti ottenuti finora dal ballerino piemontese, tra cui quello di Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferito da Giorgio Napolitano.