Roma: Scoppia Gomma Autobus Atac, Passeggero Sviene

Roma: Scoppia Gomma Autobus Atac, Passeggero Sviene

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Roma: Gomma Bus Esplode: Malore per Passeggero

Terrore ieri, a Roma, su un autobus Atac. Una ruota è improvvisamente scoppiata. Il botto forte è stato sentito anche da lontano. Un passeggero si è sentito male

 

Il copertone del 792, nei pressi della fermata Gianicolense/Ramazzini è scoppiato. Molti hanno subito pensato a una bomba, visto il rumore assordante. Panico tra i passeggeri, di cui uno ha perso i sensi ed è stato subito soccorso dal personale dell’Atac. L’uomo che ha accusato il malore è stato subito condotto nel vicino nosocomio San Camillo per controlli. Per fortuna il conducente ha saputo mantenere il controllo del bus dopo l’esplosione della gomma. Poteva accadere, infatti, una tragedia se il guidatore avesse perso il controllo del mezzo pesante. In Argentina, lo scorso dicembre, un autobus che trasportava poliziotti è caduto da un viadotto dopo lo scoppio di un pneumatico. Il bus è poi finito nel letto di un fiume. Nessuno degli occupanti è sopravvissuto.

Gli pneumatici dei mezzi pesanti sono molto grandi, quindi in caso di esplosione si sente un forte rumore. A Maccarese, in provincia di Roma, 3 anni fa, lo scoppio della ruota di un autobus fece volare il paraurti che, disgraziatamente, prese in pieno un 13enne. Il ragazzino venne subito trasportato con l’eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma. I medici gli riscontrarono un forte trauma cranico. Il conducente dell’autobus, sotto choc per l’accaduto, disse:

“Appena ho visto il ragazzo a terra mi sono subito avvicinato per soccorrerlo. Rispondeva alle domande ma era spaventato come noi. Ero lì, proprio lì davanti ma non so davvero cosa sia successo. Abbiamo sentito un botto tremendo e poi la corriera che finiva di traverso. Poteva essere una tragedia”.

Sconcertata anche una pendolare di Maccarese, Elisa Ruggino, che assistette alla scena:

“Stavo aspettando la corriera quando ho sentito un boato e poi ho visto un ragazzino a terra. E’ stato terribile perché non riuscivamo a capire cosa fosse accaduto…”.