Scandalo assenteismo Sanremo: licenziati 4 dipendenti furbetti

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Comune di Sanremo: licenziati 4 dipendenti assenteisti

Dipendenti che timbravano il cartellino in mutande, altri che timbravano e poi uscivano a farsi i fatti propri. Lo scandalo assenteismo nel Comune di Sanremo ha fatto parlare molto di sé e torna a far parlare perché, nelle ultime ore, sono stati lasciati a casa i primi 4 dipendenti truffaldini

 

Nel Comune di Sanremo, dunque, iniziano a ‘cadere le prime teste’. I primi ad essere licenziati sono stati due messi notificatori e due operai. Anche loro avrebbero rubato molte ore al Comune: timbravano il cartellino, o se lo facevano timbrare da colleghi compiacenti, e poi si facevano i fatti propri. Sì perché è stato scoperto, grazie all’inchiesta ‘Stakanov’ portata avanti dagli uomini della Gdf e della Procura, che i dipendenti liguri svolgevano le più svariate attività durante l’orario di lavoro, come shopping e sport. La notizia dello scandalo nel Comune di Assisi ha fatto il giro del mondo, così come l’immagine del vigile che timbra il cartellino in mutande.

Siamo solo all’inizio, però, a Sanremo. In futuro verranno licenziati altri dipendenti furbetti, in quanto verrà applicata la normativa sull’assenteismo. I 4 licenziamenti delle ultime ore sono suffragati da prove evidenti. Il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, promette massimo rigore:

“Useremo il pugno di ferro per chi è pesantemente coinvolto, ma ci sono anche tanti dipendenti che sono riusciti a chiarire la loro posizione. Non bisogna commettere l’errore di mettere tutti nello stesso calderone. Il danno erariale? Non è tanto questo aspetto che ci preoccupa (si parla di 35/40mila euro), quanto quello dell’immagine. Un danno enorme per la città. Rivedremo la piramide comunale: controlli più stringenti anche sull’effettiva produttività, perché non basta timbrare correttamente il cartellino, poi bisogna lavorare. Comunque, ci sono tanti dipendenti onesti e volenterosi”.

E’ vero, in ogni contesto lavorativo c’è chi è solerte e volenteroso. Questi soggetti non vanno penalizzati per le nauseanti condotte dei colleghi. Diversi dipendenti truffaldini del Comune di Sanremo, lo ricordiamo, sono finiti agli arresti domiciliari e sono stati interdetti dai pubblici uffici per 10 mesi. Ora il Comune si trova a fronteggiare molti ‘buchi’, specialmente ai Fabbricati e all’Anagrafe.