Sindaco Londra vieta pubblicità con donne bellissime

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Londra, Khan vieta pubblicità con belle donne

Il neo sindaco musulmano di Londra, Sadiq Khan, ha deciso di bandire qualsiasi pubblicità, nei luoghi pubblici e sui mezzi pubblici, che ritrae corpi perfetti, quindi modelli di bellezza impossibile. Il primo cittadino della capitale inglese, dunque, vuole tutelare i giovani, soprattutto le giovani, che vedendo tali immagini tendono a vergognarsi, ad avvilirsi. Khan è molto sensibile alla problematica, visto che ha due figlie adolescenti. L’anno scorso, a Londra, erano scoppiate molte polemiche per la pubblicità di alcuni integratori sportivi che ritraeva una ragazza in bikini, con un corpo perfetto, che diceva:

“Il tuo corpo è pronto per la spiaggia?”.

Lo spot pubblicitario che campeggiava sui mezzi pubblici inglesi e nei pressi delle stazioni della metropolitana, ritraente la splendida ragazza col bikini giallo, fece indignare molte persone e subito venne promossa una campagna mirata alla raccolta di firme per la rimozione di tale reclame. Khan ha dichiarato che sui mezzi pubblici inglesi non appariranno più pubblicità tali da far vergognare i giovani per il loro corpo. Niente più modelle belle e impossibili sugli autobus inglesi. Il neo sindaco originario del Pakistan ha detto che tali reclame potrebbero ‘sminuire’ le donne, incentivandole a conformarsi a modelli non realistici e insalubri. La pubblicità che rappresentava una splendida modella col bikini giallo offese moltissime persone e per promuovere la sua immediata rimozione venne lanciata anche una petizione su Change.org, che raccolse in poco tempo oltre 70.000 firme. Nonostante ciò, la Advertising Standards Authority non vietò la reclame, non ritenendola offensiva. Il sindaco Khan ha dichiarato:

“Come padre di due adolescenti sono estremamente preoccupato per questo di tipo di pubblicità che possono ‘sminuire’ le persone, in particolare le donne, inducendole a vergognarsi dei loro corpi. E’ arrivata la fine di tali spot pubblicitari. Nessuno deve sentirsi sotto pressione mentre viaggia in metropolitana o in autobus… Voglio inviare un messaggio chiaro all’industria della pubblicità”.

Il sindaco di Londra ha assicurato che la sua decisione non avrà nessun impatto negativo sul mondo della pubblicità, visto che il corpo femminile è in grado di genere milioni di sterline ogni anno. Tutte le nuove pubblicità, dunque, non dovranno ritrarre donne con fisici perfetti, quasi irreali, che fanno solo deprimere le donne che le osservano.

I corpi perfetti nelle pubblicità sui mezzi pubblici, sui muri o trasmesse in tv sono stati spesso al centro di numerosi dibattiti non solo a Londra ma in tutto il mondo. Tempo fa, finirono nel mirino anche i corpi scultorei delle modelle di “Victoria’s Secret”. Un cartellone pubblicitario, infatti, ritraeva le modelle e sopra la scritta “The perfect body”, un vero insulto a tutte le donne ‘normali’, una stilettata a chi non ha quel corpo. Tre studentesse, Gabriella Koutourides, Frances Black e Claudia Ferris, hanno pensato così, 2 anni fa, di lanciare una petizione su Change.org contro la pubblicità “The perfect body”, in quando dannosa. Tale slogan, infatti, favorisce l’anoressia. Le tre ragazze spiegarono:

“Vorremmo che Victoria’s Secret chiedesse scusa e si assumesse le proprie responsabilità per il danno e malsano messaggio che il loro claim “The perfect body” manda alla società in merito al corpo delle donne e a come dovrebbe essere giudicato. Vorremmo anche che Victoria’s Secret cambiasse il suo claim pubblicitario in qualcosa che non promuova malsani e irrealistici standard di bellezza, e che promettesse di non usare più queste dannose pubblicità in futuro”.