Svapare sigarette elettroniche porta giovani a fumare classiche ‘bionde’

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E-cig portano giovani a fumare classiche 'bionde'

Se i ragazzi ‘svapano’ ovvero fumano sigarette elettroniche, rischiano più degli altri di iniziare a fumare le classiche ‘bionde’. La scoperta è stata fatta da un’equipe di studiosi della University of Southern California. La coordinatrice della ricerca, Jessica Barrington-Trimis, è allarmata perché i ragazzi che hanno provato le e-cig, dispositivi che vanno tanto di moda negli ultimi anni, corrono il pericolo di passare alle sigarette tradizionali entro due anni:

“Siamo preoccupati che i bambini che sperimentano le sigarette elettroniche potrebbero passare ad altri tipi di prodotti senza dubbio molto più pericolosi”.

I ricercatori californiani hanno condotto il loro studio facendo domande a ragazzi che frequentano le scuole superiori. Ebbene, è stato notato che quelli che avevano iniziato a fumare le e-cig sono passati rapidamente alle classiche ‘bionde’ rispetto a chi non aveva mai ‘svapato’. Insomma, le e-cig portano a fumare le sigarette tradizionali. E’ bene che i genitori, quindi, monitorino i figli, senza mai essere oppressivi perché altrimenti i risultati che otterranno saranno opposti a quelli che si erano prefissi. Come ha ricordato Susanna Esposito, presidente Waidid (Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici), i genitori di oggi “hanno un compito ben più arduo rispetto a 30 anni fa: il controllo deve essere costante, senza essere mai invadenti”. Da un’indagine Doxa di 2 anni fa emerge che il 13,2% dei ragazzi fuma la prima sigaretta prima dei 15 anni e il 44% tra i 15 e i 17 anni. La sigaretta elettronica, invece, piace più agli uomini che alle donne. L’Oms ha più volte ricordato che il tabacco è una delle principali cause di morte nel mondo, invitando a fare attenzione alle e-cig perché ancora non ci sono prove scientifiche della loro innocuità:

“Ci sono elementi di prova sufficienti per mettere in guardia bambini e adolescenti contro l’uso di sigarette elettronica con nicotina”.

Esperti e genitori, dunque, temono che le e-cig spingano i ragazzi a fumare le classiche sigarette. Beh, alla luce del recente studio, il timore è più che fondato. Adam Leventhal, professore associato di medicina preventiva e psicologia alla University of Southern California’s Keck School of Medicine, a Los Angeles, aveva detto relativamente al rapporto tra e-cig e classiche ‘bionde’:

“Molti ragazzi utilizzano le sigarette elettroniche a scopo ricreativo, inclusi quelli che non avevano mai fumato prima. Poiché la nicotina crea dipendenza, è ovvio che se ti è piaciuta l’esperienza di inalare nicotina, sarai più disposto a sperimentare altri prodotti che comportano l’inalazione di nicotina.

L’esperta Nancy Rigotti, della Harvard Medical School di Boston è preoccupata per le evidenze scientifiche sul rischio maggiore di passare in breve tempo alle sigarette tradizionali per i fumatori di sigarette elettroniche. Eppure i produttori di quest’ultime hanno più volte sottolineato che le e-cig hanno permesso a molti adulti di smettere di fumare. Gli adolescenti, però, fumano e-cig a un ritmo maggiore rispetto agli adulti e il pericolo di passaggio alle classiche sigarette è elevato. Leventhal ha spiegato:

“Queste nuove sigarette elettroniche sono macchinari davvero efficienti, riscaldano queste soluzioni per creare aerosol ricchi di nicotina, in modo da creare una vera scarica di nicotina al cervello dell’utilizzatore”.

Forse è meglio che la vendita di sigarette elettroniche ai minori di 18 anni sia vietata, in attesa di prove scientifiche eloquenti sulla loro non pericolosità.