Uccide la figlia di botte: l’aveva presa in affido 3 mesi prima, per i soldi

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Carl Wheatley, 31enne di Saint Albans, nel Regno Unito, era riuscito ad avere la sua bambina in affido solo tre mesi prima, riuscendo a dimostrare la sua paternità, grazie ad una dura battaglia legale, che aveva vinto; sembrava essere un ottimo padre ma dopo pochi mesi erano iniziati i problemi.
La bambina ha iniziato infatti a collezionare assenze a scuola, finché, gli insegnanti, insospettiti e hanno scoperto che il corpo della piccola, di soli 4 anni, era pieno di lividi.

La vita della bambina era stata a dire il vero dura sin dalla nascita: dopo essere stata tolta alla madre, Victoria Quinn, era finita sotto le cure di una coppia, che l’aveva presa in affidamento ma ad un certo punto, era finita col padre, che secondo un’inchiesta, era interessato in realtà solo all’ottenimento di un contributo economico statale.
L’uomo infatti ha ucciso la figlia Alexa-Marie Quinn, dopo averla percossa con estrema violenza, per futili motivi, provocandole lesioni interne inguaribili, che l’hanno portata alla morte.

Michela Galli