Vercelli: Casa di Cura Lager, Disabili e Anziani Maltrattati. Dipendenti in Manette

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Casa di Cura degli Orrori a Vercelli

Scoperta un’altra casa di cura lager. Oggi i poliziotti hanno arrestato 18 persone a Vercelli per maltrattamenti di disabili e anziani nella casa di riposo ‘La Consolata’

 

La struttura, ubicata a Borgo D’Ale, in provincia di Vercelli, è molto conosciuta e mai nessuno avrebbe immaginato che al suo interno venivano commesse barbarie incredibili. La maggior parte degli ospiti, soprattutto anziani o soggetti con problemi psichici o motori, veniva offesa, umiliata e picchiata dagli operatori. Le indagini sono iniziate dopo la denuncia del padre di una ragazza ospite della struttura. L’uomo aveva constatato sul corpo della figlia strane ecchimosi.

In realtà, strane lesioni sul corpo degli ospiti della casa di cura erano stati da molti parenti, che avevano chiesto spiegazioni al personale. Le risposte erano sempre le stesse. Gli operatori dicevano, in sostanza, che gli ospiti si erano procurati le ferite sul corpo a causa di cadute. Tutto falso. Erano proprio i dipendenti a picchiare i poveri pazienti. Oggi, dunque, sono scattate le manette per 18 persone: 8 si trovavano nella casa di cura; 10, invece, erano a casa.

Gli investigatori hanno accertato che il comportamento degli operatori della casa di riposo è stato gravemente lesivo dell’integrità fisica e morale degli ospiti. Finora sono state accertate 12 vittime degli abusi ma si ipotizza che a patire le sevizie siano state oltre 300 persone. Ennesima, squallida, vicenda di angherie e percosse in una casa di cura. Soggetti che sfruttano, maltrattano ed offendono invalidi, anziani e malati dovrebbero vergognarsi e riflettere sulle loro aberranti azioni.

Ad arrestare il personale de ‘La Consolata’ hanno provveduto, oggi, poliziotti, carabinieri e finanzieri. Quello che accadeva nella casa di cura era degno dei più agghiaccianti film horror: pazienti psichiatrici obbligati ad offendere e picchiare altri disabili; capitava spesso, inoltre, che gli ospiti della struttura erano chiusi a chiave nelle loro stanze, dove restavano per molto tempo.