Vivere fino a 120 anni non sarà più utopia con metformina: farmaco anti diabete

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Vivere fino a 120 anni con metformina

Vivere fino a 120 anni e anche più. Ci avete mai pensato? Beh, tutti vorrebbero vivere molto e in salute: pochi ci riescono. E se l’arma vincente contro l’invecchiamento fosse un farmaco anti diabete?

Secondo alcuni ricercatori, la metformina, medicinale usato in passato per contrastare il diabete, farebbe rallentare l’invecchiamento e allontanerebbe molte patologie gravi come tumori e malattie cardiocircolatorie.

Pare che i pazienti in cura la metformina tendano a vivere di più rispetto agli altri, e ciò non sarebbe conseguenza del maggiore monitoraggio della glicemia. Lo studioso Gordon Lithgow, attivo presso il Buck Institute fo Research on Aging, in California, ha asserito che il suo obiettivo e di garantire a tutti il raggiungimento dei 120 anni:

“Sappiamo che per poche persone è possibile raggiungere un’età molto avanzata ed essere ancora fisicamente e socialmente attivi, quindi è chiaro che nascondano una qualche protezione nel loro organismo. Fondamentalmente, non invecchiano rapidamente come gli altri. Se riuscissimo a controllare questo fenomeno chiunque potrebbe raggiungere queste età“.

Lo scopo della maggior parte degli scienziati, è inutile nasconderlo, è rallentare l’invecchiamento. Sono stati fatti molti test, a livello murino, per scoprire la causa dell’invecchiamento cellulare e quello compiuto recentemente è decisamente promettente. La metformina farebbe vivere di più e meglio. E’ indubbio, quindi, che i bimbi e i giovani di oggi vivranno di più rispetto ai loro avi.

Richard Miller, direttore del Centro di ricerca per la biologia dell’invecchiamento all’università di Michigan, aveva detto in merito:

“Ammettiamo di riuscire a estendere anche la vita media e massima degli uomini del 40%. Una donna giapponese avrebbe un’aspettativa di vita di 112 anni, con punte di 140“.

Condivide l’opinione di Miller, relativa aspettativa di vita, anche Rudi Westendorp, studioso dell’università di Leida:

“Nell’arco di un centinaio di anni l’aspettativa di vita è salita da 40 a 80 anni e la probabilità di raggiungere i 65 anni è passata dal 30% al 90%. Tra i neonati di oggi c’è chi arriverà a 135 anni“.

Dall’800 ad oggi l’aspettativa di vita è aumentata molto. Ciò è stato dovuto al miglioramento degli stili di vita e alla medicina. Sono stati creati molti farmaci che hanno permesso di salvare milioni di persone, facendole vivere più a lungo. La prossima scommessa della scienza, però, è individuare il meccanismo che fa rallentare l’invecchiamento, ovvero quello presente solitamente nei centenari. A quanto pare, ci siamo vicini.

“Se prendiamo di mira l’invecchiamento e riusciamo a rallentarlo, a quel punto rallentiamo automaticamente tutte le patologie e le malattie che si manifestano con gli anni. E’ una cosa rivoluzionaria, mai accaduta…”, ha aggiunto Lithgowe.

Del resto, le virtù della metformina furono sottolineate anche dal ricercatore belga Wouter De Haes, che spiegò:

“La metformina causa un leggero aumento nel numero delle molecole nocive dell’ossigeno. Abbiamo trovato che questo rende le cellule più forti ed estende la loro durata della vita sana”.

De Haes e colleghi testarono gli effetti della metformina su alcuni vermi e, alla fine, conclusero che il farmaco anti diabete rallenta l’invecchiamento:

“Mentre invecchiano, i vermi diventano più piccoli, si corrugano e si trasformano. I vermi trattati con metformina non si sono rimpiccioliti e sono invecchiati molto lentamente rispetto agli altri”.