Bologna: Disabile Violentata da Pensionato, Padre si Faceva Pagare

Un padre ha permesso che la figlia disabile fosse violentata, ogni settimana, da un pensionato 68enne, che pagava per ogni prestazione. E’ successo a Budrio, in provincia di Bologna

 

Sia il padre della disabile che il pensionato che la violentava, ogni settimana, in un casolare abbandonato, sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale. I due loschi e insensibili anziani avrebbero sfruttato l’inferiorità psichica e fisica della 40enne per i loro sporchi scopi. A denunciare gli abusi è stata la Asl di Bologna, dopo che un’assistente sociale aveva segnalato lo strano atteggiamento della donna, affetta da un grave deficit mentale. Pesante l’accusa che grava sui due pensionati di 64 e 68 anni: violenza sessuale con abuso delle condizioni di inferiorità fisica e psichica. Al padre snaturato e crudele, inoltre è stato vietato di avvicinarsi ai luoghi solitamente frequentati dalla figlia. Dopo la denuncia sporta dall’Asl bolognese, i carabinieri hanno subito avviato le indagini e, alla fine, hanno scoperto una vicenda agghiacciante. I sospetti dell’assistente sociale che aveva in cura la disabile, dunque, erano fondati.

“L’attività d’indagine ha fatto emergere che il 68enne finito ai domiciliari avrebbe avuto più volte rapporti sessuali con la donna, con cadenza settimanale, all’interno di un casolare in disuso, con il consenso del padre della vittima, il quale consegnava la figlia anche dietro compensi in denaro per far consumare i rapporti sessuali”, hanno riferito i carabinieri.

Un genitore che acconsente alle violenze su una figlia non è un genitore ma un boia e come tale dovrebbe essere punito severamente. Se ci soffermiamo a riflettere sul comportamento del padre di Bologna non possiamo non rattristarci ed arrabbiarci. Una 40enne con grave disabilità psichica è stata costantemente violentata da un energumeno 68enne in una cascina dismessa. Non solo, il padre della vittima sapeva tutto e si faceva anche pagare dal pensionato. Una storia avvilente che la dice lunga sulla grande insensibilità di molte persone, che per denaro farebbero qualunque cosa, sacrificando anche i propri cari. Che società malata è quella in cui viviamo! I disabili vanno assistiti, curati e difesi sempre e comunque. I genitori sono i primi garanti della loro incolumità.