Cannes, “Mia madre” commuove: Moretti verso Palma d’Oro

Al Festival di Cannes è il giorno di “Mia madre” nuova pellicola, intensa ed emozionante del regista romano Nanni Moretti, che affronta il tema della morte di una madre. Il film è autobiografico, visto che Nanni ha perso la madre qualche anno fa.

Il regista è anche protagonista del film. Come era già accaduto per “La stanza del figlio”, opera coinvolgente che permise a Moretti di vincere la Palma d’Oro, anche stavolta il cineasta tocca un argomento delicato e commovente: la dipartita di una madre. Non ci sono dubbi sul fatto che “Mia madre” è un film autobiografico, lo ha confermato lo stesso Moretti che, con emozione, ha ripercorso gli ultimi momenti di vita di sua madre, Agata Apicella, una prof di Lettere in pensione.

Accanto a Nanni, in “Mia madre”, c’è Margherita Buy, che interpreta la sorella. I due vivono il dolore in modo diverso. Margherita veste i panni di una regista sconclusionata che sta girando un film in una fabbrica. Moretti, invece, è un ingegnere che cade in depressione per la situazione della mamma.

“Mia madre”, come ha detto lo stesso Nanni Moretti, è una pellicola “intima e sincera”. Speriamo che tale ‘frugalità cinematografica’ piaccia anche al pubblico e alla critica di Cannes. Vedremo. Intanto, stamani, dopo la proiezione del film, c’è stata una standing ovation. Molte persone si sono commosse. Segno che “Mia madre” è piaciuto.

Il cineasta romano, come suo solito, fa parlare la realtà; quella realtà spesso cinica e brutale che ci toglie le persone più care. Chissà se un altro ‘lutto’ permetterà a Nanni di vincere un’altra Palma d’Oro? Intanto, in Italia, “Mia madre” ha incassato 3 milioni di euro nel primo mese di proiezione nei cinema.