Dipendente Vaticano Trovata Morta in Casa: Miriam Era Incinta e Diabetica

E’ giallo in Vaticano per il ritrovamento del cadavere di una donna, Miriam Wuolou, dipendente di Casa Santa Marta

 

La Wuolou, 34 anni, è stata ritrovata senza vita nella sua casa, in zona Pisana, La donna era al settimo mese di gravidanza. A scoprire il cadavere della dipendente del Vaticano, lo scorso 19 febbraio, sono stati i carabinieri. Dall’esame autoptico, comunque, è emerso che la 34enne non è deceduta in modo violento. Sul corpo non sono stati rilevati segni ambigui, ferite o ecchimosi. Papa Francesco conosceva personalmente Miriam ed ora pretende che venga fatta luce sulla sua morte. L’ipotesi più autorevole, attualmente, è quella del decesso dovuto al diabete. Sì perché Miriam era diabetica. La gravidanza aveva favorito la recrudescenza della patologia.

Visto l’avanzato stato di decomposizione del cadavere, gli inquirenti ritengono che la Wuolou sia morta diversi giorni prima del ritrovamento. Ad allertare i carabinieri era stato il fratello della donna, non avendo più sue notizie da molto tempo. E’ stato disposto anche l’esame del dna del feto, visto che la 34enne si era separata dal marito tempo fa. Gli investigatori hanno reso noto che ieri, in serata, un addetto alla sorveglianza del Papa si è presentato dai carabinieri, confessando di essere il compagno di Miriam e di non aver potuto contattarla, tempo fa, perché impegnato in Messico  insieme al Pontefice.

Miriam viveva in un condominio di via Pascoletti. Ora i vicini della 34enne sono increduli, non avrebbero mai immaginato che la donna fosse morta in casa. Nessuno si era accorta di nulla. I carabinieri sono riescono a spiegarsi perché, nell’appartamento della dipendente del Vaticano, c’era una rosa bianca vicino allo zerbino. I vicini di casa hanno detto che Miriam era molto bella, felice e sempre sorridente. Nessuno l’aveva mai vista con amici o uomini e nessuno sapeva che era affetta da una grave patologia: il diabete.