Fisco: 50% italiani privo di reddito e vive grazie agli altri

Povera Italia. Dai dati contenuti in un rapporto del Comitato tecnico scientifico di Itinerari previdenziali emerge che il 4% dei contribuenti sborsa il 32% di tutto l’Irpef; sono 10 milioni, invece, gli italiani che versano 55 euro l’anno.

Sono decisamente allarmanti le informazioni diffuse nelle ultime ore sul web relative al fisco e alle tasse. Il 50% degli italiani è privo di reddito e tantissimi cittadini dichiarano redditi fino a 7.500 euro l’annui. Solamente 1,64 milioni di contribuenti hanno un reddito lordo che supera i 55.000 euro, pari a circa il 4% del totale.

L’indagine del Comitato tecnico scientifico di Itinerari previdenziali evidenzia che circa 20 milioni di contribuenti dichiarano fino a 15.000 euro. Ciò significa che tali soggetti vivono al massimo con 600 euro al mese. Solo lo 0,83% degli italiani dichiara redditi tra i 100.000 e i 200.000 euro, ovvero 339.000 persone. I ‘paperoni’ con redditi superiori ai 200.000 euro lordi, invece, sono 106.000.

Su 60,782 milioni di italiani presentano la dichiarazione dei redditi 41 milioni circa. Cosa significa tutto quello che abbiamo detto? Che il 50% degli italiani è privo di redditi e quindi vive grazie agli altri.

“E’ una fotografia impietosa. Come può essere quello che emerge da questi dati lo stesso paese che ha il record di case in proprietà, telefonini, auto e altro pro capite e una ricchezza pro capite stimata dalla Bundesbank doppia rispetto a quella dei tedeschi?”, si domanda il Comitato tecnico scientifico di Itinerari previdenziali. Una soluzione potrebbe essere la convocazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, degli italiani che dichiarano poco o niente da molti anni chiedendo loro come fanno a vivere. Certo, nella maggior parte dei casi si accerterebbe una povertà vera, ma non si esclude che così facendo si scoprirebbero varie irregolarità.

Un mese fa, il Tesoro aveva sottolineato che il reddito medio è aumentato, rispetto a 3 anni fa, dell’1,5% a 20.070 euro. I redditi da pensione e da lavoro dipendente sono superiori all’82% del reddito globale dichiarato. Ad avere il reddito medio più alto sono i lavoratori autonomi.