Luna nasconde Venere: spettacolo astronomico del 6 aprile

Oggi, 6 aprile, è il giorno dell’occultamento di Venere da parte della Luna. Ebbene sì, il nostro satellite nasconderà il pianete. Per osservare l’evento astronomico, però, dovremo usare un telescopio

 

 

 

Astronomi, astrofili e curiosi, stamane, stanno volgendo il loro sguardo verso l’alto per ammirare uno splendido spettacolo astronomico: la Luna che copre Venere. Ricordiamo, però, che non bisogna guardare il Sole per evitare problematiche alla vista. La Luna inizierà ad occultare Venere dalle 9.14. Lo spettacolo terminerà verso le 10.20. L’astrofisico Gianluca Masi ha spiegato:

“Al momento dell’occultazione, la Luna e Venere saranno a circa 16 gradi di distanza angolare dal Sole, il che renderà l’osservazione certamente più ardua, a causa dell’intensa luminosità del fondo del cielo. Utilizzare uno strumento ottico o già solo i propri occhi per osservare il cielo di giorno, impone grande attenzione. La luce del sole è infatti così intensa che anche una fugace visione della nostra stella con o senza telescopio, se non si dispone di specifica protezione, può risultare fatale per la retina”.

Masi raccomanda, dunque, di osservare lo spettacolo astronomico da un punto in cui c’è qualcosa (ad es. un edificio) che copre il sole, in modo da evitare che lo sguardo finisca incidentalmente verso la grande stella. L’evento può essere osservato anche con fotocamere dotate di un teleobiettivo discreto.  E’ bene ribadire che se si osserva con un binocolo dopo l’alba l’occultamento di Venere da parte della Luna bisogna fare molta attenzione perché lo sguardo può cadere sul sole e, quindi, c’è il rischio di lesioni importanti alla retina. Prima di scorgere lo straordinario evento, dunque, ricordatevi di non guardare il sole: bisogna guardare solo la Luna che nasconde Venere, ovvero la ‘stella dell’alba o del tramonto’. Venere ha dimensioni simili a quelle del nostro pianeta ma è invivibile perché la sua superficie è caldissima; la sua atmosfera, poi, è formata da acido solforico e anidride carbonica. Venere è uno dei pianeti ‘inferno’ in quanto dista dal Sole 108.200.000 km. La temperatura media su tale pianeta, tenendo conto anche delle forti escursioni termiche, è di circa 464°C. Impossibile vivere su un pianeta del genere, nemico della vita ma chiaramente vivo. Terra e Venere hanno diametri simili e si trovano, più o meno, alla stessa distanza dal Sole. Per essere precisi, la ‘stella dell’alba o del tramonto’ è un po’ più vicina alla grossa stella rispetto al nostro pianeta. E’ senza dubbio un pianeta fascinoso Venere, oggetto di tantissimi studi: peccato che sia invivibile per diversi motivi, a cominciare dall’assenza di acqua e dall’atmosfera composta essenzialmente da anidride carbonica.

Il primo ad osservare per la prima volta le fasi di Venere fu, nel 1610, Galileo. Nel 1761, invece, un astronomo russo scoprì che Venere ha un’atmosfera. La Luna, in queste ore, sta nascondendo il pianeta dalla densa atmosfera, causa delle elevate temperature. L’effetto serra su Venere è stato infatti oggetto di molti studi nel corso degli anni. E’ stato scoperto che, a differenza dall’effetto serra terrestre, quello venusiano è determinato essenzialmente dall’atmosfera densa, formata prevalentemente da CO2. Diversi planetologi sostengono che una volta c’erano oceani anche su Venere ma, per cause ignote, a un certo punto evaporarono.