Pescara, Rapporti ‘Intimi’ col Figlio: Madre Arrestata

Una mamma che abusa di un figlio minorenne. Una scena che fa rabbrividire che, purtroppo, è accaduta veramente. E purtroppo non solo una volta

 

Il gip del tribunale de L’Aquila ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo e una donna, eseguite stamani dai poliziotti. Le misure cautelari sono state emesse per accuse pesantissime: atti sessuali con minorenni, produzione e divulgazione di di materiale pedopornografico e corruzione di minorenni. La vicenda è emersa grazie all’alacre lavoro degli uomini della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Abruzzo di Pescara, diretti dal pm Roberta D’Avolio. Le indagini sono scattate dopo che il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni aveva annunciato la presenza di gravi reati commessi da due persone.

Gli inquirenti avevano scoperto che un utente residente a Pescara caricava spesso scatti ritraenti bimbi nudi e rapporti ‘intimi’ tra adulti e minori; insomma foto indubbiamente a carattere pedopornografico. Gli agenti della Polizia Postale di Pescara, dopo aver scoperto l’abitazione del soggetto che caricava le foto incriminate, ha effettuato una perquisizione, durante la quale è stato scoperto non solo molto materiale pedopornografico ma anche username e password relative ad account di email o social network con cui venivano inviate immagini agghiaccianti. Tra le foto aberranti anche quella di una donna che consuma un rapporto ‘intimo’ con un bimbo. I poliziotti hanno scoperto che la donna perversa e scellerata non è altro che la madre del bimbo di 5 anni. Il tribunale dei minorenni, una volta avvisato dell’oscena vicenda, ha ordinato lo spostamento dei figli da tale abitazione. Ora i piccoli si trovano al sicuro, in una comunità.

La donna scellerata, una quarantenne, è stata condotta nel carcere di Chieti; il compagno, che si è detto estraneo alla vicenda, in quello di Pescara. Non solo foto. Tra il materiale sequestrato dagli agenti ci sono anche video che ritraggono la donna mentre consuma un rapporto ‘intimo’ col figlio. Il filmato sarebbe stato ripreso proprio da quest’ultimo.

Durante la conferenza stampa, che si è tenuta nelle ultime ore, Elisabetta Narciso, dirigente della Polizia postale di Pescara, e Angelo Mastronardi, sovrintendente della sezione Cyber Crime, hanno dichiarato che le indagini continuano per scoprire altro materiale pedopornografico e accertare se altri soggetti siano invischiati nella vicenda.

Secondo le ultime informazioni, tutto è partito da alcuni contenuti raccapriccianti che il compagno della donna perversa aveva caricato su diverse piattaforme per la condivisione di contenuti. Nel giro di qualche giorno è scattata la perquisizione nell’abitazione dell’uomo, durante la quale è stato trovato materiale (video e foto) nauseante. Successivamente alla perquisizione, i poliziotti sono risaliti alla donna ed è stata setacciata anche la sua casa, teatro degli abusi sul figlio. La Polpost ha reso noto che questa vicenda ha avuto come teatro
un “contesto sociale medio-basso”.

Cosa sta accadendo nel mondo? Perché avvengono episodi così orribili? La storia è simile a quella scoperta di recente in Nuova Zelanda, dove una maestra ha consumato rapporti ‘intimi’ con un allievo minorenne. E’ stato il piccolo, in questo caso, a confessare tutto. L’insegnante è stata sospesa ed ora rischia una condanna pesante.