Quinto di Treviso: profughi in residence sfitto, cittadini indignati

I cittadini di Quinto di Treviso, in Veneto, hanno protestato animatamente contro la scelta di collocare oltre 100 profughi in un residence vuoto. Urla contro il governo e contro Renzi. Le forze dell’ordine sono dovute intervenire per riportare la situazione alla normalità

 

Inizialmente i profughi erano stati accolti da diverse associazioni; poi trasferiti vicino al Duomo di Treviso, ed ora collocati nel residence di Quinto di Treviso. Gli abitanti del paesino, però, non ci stanno: si sentono umiliati e vedono minata la sicurezza. Il capogruppo della Lega Nord, Luca Girotto, ha asserito: “L’arroganza di uno Stato governato da incompetenti in grado di raccontare solamente  menzogne agli italiani ha prodotto i suoi effetti anche a Paese. I condomini del complesso Guaraldo e credo tutti i cittadini di Paese sono indignati e impauriti di fronte a un fenomeno che sta assumendo proporzioni rilevanti, anche perché favorito da importanti interessi economici legati a questa tratta di esseri umani. Dobbiamo essere tutti uniti, condannare questo modo di operare e far sentire la nostra dura protesta, pur in modo pacifico, non solo oggi, ma per tutto il tempo che sarà necessario”.

Speriamo che il governo Renzi riesca, se non altro, a venire incontro alle necessità del popolo veneto.