Roma, strozzini usavano ‘Tyson’ per intimorire vittime. Usura piaga Capitale

Sgominato un giro di usura a Roma. I carabinieri hanno messo in manette 4 strozzini che, per intimorire le vittime, usavano un uomo corpulento soprannominato ‘Tyson’

 

Le persone arrestate dai carabinieri dovranno rispondere di tentata estorsione, usura aggravata in concorso, minaccia aggravata e detenzione e spaccio di stupefacenti in concorso. I carabinieri hanno accertato che gli strozzini, grazie al losco giro d’affari, guadagnavano 300.000 euro al mese, una somma tale che gli permetteva di vivere agiatamente, tra lusso, viaggi e belle macchine.

I carabinieri hanno scoperto la vicenda e gli strozzini grazie alla denuncia sporta da un imprenditore che, non riuscendo ad ottenere un prestito dalla banca, si era fatto prestare un migliaio di euro da soggetti che poi si sono rivelati dei veri usurai. Il commerciante romano ha rivelato ai militari di essere stato minacciato di lesioni e morte qualora non avesse restituito la somma prestata e gli interessi, a un tasso pari al 200%.

Pare che uno dei 4 arrestati fosse colui che coordinava il giro di usura, ordinando a “Tyson” di minacciare e picchiare chi non voleva restituire le somme prestate e, ovviamente, gli interessi.

I carabinieri, durante le perquisizioni nelle abitazioni dei 4 usurai, hanno trovato un libro in cui venivano annotate tutte le entrate ed uscite della combriccola, constatando che ogni mese gli strozzini incassavano circa 300.000 euro.

Purtroppo, in Italia, la crisi economica ha favorito episodi di usura. Sempre più imprenditori, commercianti, liberi professionisti e famiglie chiedono prestiti a soggetti che, all’inizio, sembrano onesti, delle brave persone, e poi si rivelano dei farabutti. Significative le parole di Luigi Ciatti, direttore della Fai (Federazione delle associazioni antiracket e antiusura):

“Quando è arrivata la crisi, il sistema di assistenza non si è fatto trovare pronto. E ancora oggi, su 33 aziende iscritte negli elenchi del Ministero dell’Economia e deputate a gestire i fondi di prevenzione, solo 6 agiscono dalla Toscana in su”.

L’usura colpisce soprattutto al Nord, in regioni come Lombardia ed Emilia Romagna. Pensate che in quest’ultima regione si è registrato un incremento del 219% dei reati d’usura.