Sfigurò Walter Pezzullo con Acido: Figlia Tolta a Elena Perotti

4 anni fa sfigurò con l’acido l’ex compagno William Pezzullo ed ora i giudici le tolgono la figlia

 

Elena Perotti, donna condannata a 8 anni di reclusione, per aver rovinato la vita al suo ex dovrà fare a meno anche della sua seconda figlia, nata dalla relazione con il nuovo compagno, di cui si invaghì in un centro di recupero. I giudici tolsero alla donna anche il primogenito di 3 anni.

La Perotti agì con un complice nella notte tra il 19 e il 20 settembre del 2012: Pezzullo venne sfigurato con una secchiata di acido. La donna venne subito arrestata e disse di aver agito per vendicarsi. Pezzullo, infatti, la lasciò poco dopo essere rimasta incinta. Il primogenito di Elena non è stato riconosciuto da Walter, che ha giustificato la sua decisione con queste parole:

“Come posso badare ad un bambino se non posso badare nemmeno a me?”.

Walter Pezzullo è ora invalido al 100%: è cieco e deve continuamente sottoporsi ad interventi chirurgici per la ricostruzione del suo volto, letteralmente deturpato dall’acido che gli gettò addosso la vendicativa ex fidanzata.

Elena oggi sconta la sua pena ai domiciliari ed è coniugata con un uomo conosciuto in una comunità di recupero, con cui ha avuto una figlia. Ebbene, i giudici hanno deciso di toglierle anche la secondogenita perché ritenuta incapace ad educare e mantenere un figlio. Molti ipotizzano che la donna sia rimasta incinta per continuare a scontare la sua pena ai domiciliari e quindi evitare il carcere.

Pezzullo commentò così la notizia della seconda gravidanza della Perotti:

“Non sono stupito dal fatto che Elena sia rimasta incinta proprio ora. Il primo figlio compie infatti 3 anni e lei dovrebbe quindi, a termine di legge, entrare in carcere mentre ora, essendo in gravidanza, riesce ancora una volta ad evitare la cella”.

La storia di Walter Pezzullo è simile a quella di Lucia Annibali: entrambi sono stati sfregiati dagli ex, ed entrambi hanno patito e patiscono ogni giorno sofferenze. La madre di Walter, Fiorella Grossi, disse durante un’intervista telefonica rilasciata ad Adiantum:

“William non migliora affatto, anzi sta peggiorando, siamo disperati… Ora sono 16 mesi che è chiuso in casa, usciamo solo per portarlo in qualche ospedale o da qualche specialista. Il morale è a pezzi, non è autosufficiente, non lo sarà mai più. E’ questo l’aspetto più drammatico”.