Tumori Annientati con Virus Herpes: Fda Approva Farmaco

Tumori debellati col virus dell’herpes. E’ questo l’obiettivo di un team di studiosi londinesi. Intanto la Food and Drug Administration (Fda) ha approvato un medicinale che sfrutta il suddetto virus, ovviamente il modificato. In sostanza, le cellule cancerose vengono bersagliate; quelle sane, invece, restano integre

 

La terapia, denominata T-VEC (Talimogene Laherparepvec), sollecita il sistema immunitario ad essere più reattivo nei confronti della neoplasia. Gli studiosi dell’Istituto della ricerca sul cancro di Londra hanno già testato il farmaco su 436 soggetti affetti da melanoma in stadio avanzato ed hanno notato che, dopo la cura, il 16% di essi ha visto ridurre la grandezza della neoplasia nel giro di 12 mesi. Solamente il 2% dei malati non sottoposto alla sperimentazione aveva scoperto un miglioramento analogo.

“Sembra che per molti pazienti il T-Vec porti ad una remissione a lungo termine del tumore e, in alcuni casi, alla cura, ha dichiarato Robert Coffin uno degli autori dello studio, sperando che in futuro la terapia venga potenziata mediante metodi immuno-oncologici che rendono più reattivo il sistema immunitario.

Gli studiosi inglesi sono certi che l’innovativo trattamento con virus dell’herpes modificato potrà soppiantare, in futuro, chemioterapia e radioterapia, anche perché, a differenza di questi trattamenti, non produce effetti collaterali come nausea e perdita di capelli.

Non è la prima volta che viene usato un virus per debellare le neoplasie. Già in passato, per contrastare il tumore al cervello e al seno, sono stati modificati geneticamente i virus della poliomielite e del morbillo.

“Questo medicinale e il riconoscimento da parte della Fda rappresenta una ‘pietra miliare’ nella ricerca contro il cancro. I virus sono una nuova via per per curare la malattia. Imlygic per ora ha mostrato effetti limitati nelle sperimentazioni, ma al di là del dato si è scoperto che ‘riprogrammando’ i virus è possibile far sparire completamente il tumore. Ora l’obiettivo è fare altre sperimentazioni e ottenere risultati migliori, per poter potere nel tempo rinunciare alla chemioterapia e alla radioterapia e farle entrare nella storia della medicina”, ha dichiarato Stephen Russell, studioso presso la Mayo Clinic.