Livia Danese è morta: moglie di Giulio Andreotti, funerali domani a Roma

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Livia Danese, moglie di Giulio Andreotti, è morta a Roma. Giulio e Livia si amarano per circa 70 anni, fino al decesso di lui, avvenuto nel maggio 2013. L’amore tra la Danese e il senatore a vita sbocciò sui banchi del liceo. I due si vollero sempre bene e convolarono a nozze nel 1945

 

 

La Danese ebbe da Giulio Andreotti 4 figli, Lamberto, Serena, Stefano e Marilena. Le esequie si svolgeranno domani, 31 luglio 2015, presso la Basilica di San Giovanni dei Fiorentini, a Roma. Livia Danese era una persona mite e discreta ma decisamente importante per la vita di Giulio Andreotti, che l’aveva ribattezzata la ‘marescialla’. Lo scrittore e giornalista Enzo Biagi, nel definire la moglie di Andreotti, disse: “Non c’è aneddotica sulla signora Andreotti”. Biagi, evidentemente, voleva sottolineare che Livia era una donna discreta e tranquilla.

L’ex premier, parlando di sua moglie, rivelò: “Livia non si è impicciata di politica. Quando ero ministro degli Esteri ed era costretta a seguirmi in qualche viaggio non era affatto contenta. In casa il bastone di comando lo teneva lei, anche per mia vigliaccheria. Non ho mai sgridato un figlio perché non potevo permettermi di essere, oltre che assente, anche cattivo”. Andreotti, nonostante i tanti impegni, amò sempre sua moglie, a cui chiese di sposarlo in un cimitero. Livia raccontò che Giulio la invitò a non rispondere subito, a prendersi tutto il tempo necessario, ma lei, senza pensarci su, disse subito sì. Una coppia d’altri tempi quella formata da Giulio Andreotti e Livia Danese.

La moglie dell’ex presidente del Consiglio viveva in un appartamento nelle vicinanze di corso Vittorio Emanuele, una casa splendida e incantevole, visto che da esso di può scorgere il Tevere e il Vaticano. I figli le facevano visita ogni giorno, visto che era malata da tempo. Quella malattia tormentava Livia e non le aveva permesso di provare dolore per la morte del marito.