Bologna, soda caustica in bibita: donna incinta gravissima

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Bologna, donna incinta beve bibita contenente soda caustica

Fidanzato voleva farla abortire

Una donna incinta di Bazzano, in provincia di Bologna, ha iniziato ad accusare un dolore terribile allo stomaco dopo aver bevuto una bevanda contenuta in una bottiglietta. Una volta arrivata al Pronto soccorso, la donna in dolce attesa, una 45enne, è stata sottoposta ad accertamenti dai medici. Inizialmente si riteneva che la bibita, acquistata in un supermarket vicino alla sua abitazione, fosse avariata; in seguito, però, è stato scoperto che nella bevanda c’era della soda caustica. Volete sapere chi ha versato la sostanza caustica nella bibita? Il fidanzato 35enne della donna. Lui, secondo le ultime informazioni, non voleva un figlio ed avrebbe tentato di farla abortito. L’uomo ha confessato durante un lungo interrogatorio ed ora è in galera con l’accusa di lesioni gravissime.

Donna in Rianimazione, feto salvo

La 45enne è attualmente nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna ed in condizioni gravissime. I medici hanno riferito che il feto è fuori pericolo ma dovranno essere effettuati accertamenti per verificare se abbia riportato difetti. La soda caustica, infatti, è una sostanza che può causare gravi danni alla salute, oltre che alle cose. Il 35enne di Bologna ha messo in pericolo, con la sua sconsiderata e scellerata azione, la vita della compagna e del figlio. Un gesto terribile. Bisogna fare attenzione alla soda caustica, sostanza presente, ad esempio, nella candeggina, negli sgorganti per tubature e nell’ammoniaca. Tali detergenti vanno assolutamente conservati il luoghi sicuri perché, soprattutto se ci sono bimbi in casa, possono essere scambiati per bibite. La donna incinta di Bazzano, dopo aver bevuto la bibita, ha avvertito i tipici sintomi dell’ingestione di sostanze caustiche, ovvero vomito, forti dolore allo stomaco, tosse, crampi e convulsioni. I medici del Maggiore hanno fatto il possibile per salvare il feto ma la donna è ancora in gravi condizioni: lotta tra la vita e la morte. Ricordiamo che basta ingerire una piccola quantità di soda caustica per modificare la struttura cellulare dei tessuti con cui entra in contatto, quindi in pochi minuti può danneggiare seriamente l’organismo. In tali casi, la tempestività dell’intervento dei sanitari ha un’importanza vitale.