Meteo estate 2016 in Italia: caldo africano e siccità

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Caldo record in estate

Il freddo se n’è andato e a breve le temperature torride inizieranno a tormentare gli italiani. Si prevede un’estate molto calda in Italia, con temperature superiori di 1-2 gradi rispetto alla media da Nord a Sud

 

 

Minosse, Caronte e Cerbero daranno filo da torcere agli italiani che (i più fortunati) cercheranno refrigerio nelle località turistiche. Le temperature saranno elevate e le piogge saranno veramente scarse. Insomma, quella del 2016 sarà un’estate dominata dalla siccità: poche piogge e tanto sole, soprattutto al Sud. Le temperature inizieranno a calare solo alla fine di agosto o nei primi giorni di settembre ma resteranno sempre al di sopra della media. Il team di meteo.it ha precisato che ancora non si possono fornire previsioni esatte al 100%, quindi quelli diffusi recentemente sono solo dati relativi. Secondo gli esperti, tra qualche mese dovremo fronteggiare un’afa incredebile e temperature record: un dramma per chi non tollera il caldo e, invece, una manna dal cielo per chi detesta il freddo. Le ondate di caldo africano, a differenza delle precedenti stagioni estive, saranno frequenti e intense. Saranno tre gli anticicloni che faranno boccheggiare gli italiani durante l’estate 2016, ovvero Caronte, Minosse, e Cerbero. Al Sud e in molte metropoli del Centro Italia le temperature sfioreranno i 47 °C, un vero record che farà certamente scattare i piani di emergenza a tutela specialmente degli anziani. Le scarse precipitazioni, inoltre, potrebbero causare seri problemi ai raccolti.

Dobbiamo aspettarci un caldo africano in tutta la Penisola, che farà addirittura rimpiangere il freddo che ha ci ha tartassato per tutto l’inverno. Secondo molti studiosi, l’estate 2016 sarà la più calda degli ultimi 20 anni. Certo, ancora è presto per avere certezze ma dai primi rilevamenti non emerge niente di rassicurante. Del resto, è da qualche anno che il riscaldamento globale sta ‘bussando’ anche in Italia. Temperature record e siccità non sono altro che effetti del famigerato global warming. Insomma, l’uomo è l’artefice del caldo infernale che patisce; se assumesse un atteggiamento più responsabile nei confronti del pianeta non dovrebbe fronteggiare problematiche come siccità ed alte temperature. In Italia, da diversi anni, si sono registrate temperature al di sopra della media non solo in estate. Tutto ciò ha provocato seri danni alle colture. Coldiretti adesso spera che le previsioni degli esperti relative all’estate 2016 siano erronee perché, altrimenti, sulle tavole degli italiani ci sarà poca frutta e verdura. Sugli effetti tremendi del caldo, Coldiretti ha argomentato:

“Il caldo favorisce l’evapotraspirazione nelle piante e aumenta al concentrazione zuccherina rendendo più gustosa la frutta indispensabile per combattere il rischio dei colpi di calore dovuto alla grande afa. Oltre a conferire un gusto prelibato alla frutta però il caldo nelle case, nei giardini e nei campi coltivati ha fatto impennare le richieste di acqua da parte delle piante che hanno bisogno di mantenere un adeguato livello di idratazione per non rischiare di seccare sotto i raggi del sole…”.

La maggiore organizzazione agricola ha ricordato che l’afa e le temperature elevate creano problemi non solo agli uomini e alle piantagioni ma anche agli animali:

“Per le mucche la temperatura ideale è tra i 22 e i 24 gradi, quando invece arriva l’afa e il termometro schizza verso l’alto, gli animali soffrono, mangiano poco, bevono molto e producono meno latte”.

La siccità e le temperature record, in estate, rappresentano insomma delle vere minacce per agricoltori e allevatori, che devono spendere molto e, spesso, registrano pesanti perdite.