Barilla Inaugura Terzo Ristorante a New York: Vetrina Interattiva

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New York, Barilla Apre Ristorante con Vetrina Interattiva

Barilla dà lustro all’Italia nel mondo. Il celebre colosso italiano della pasta ha reso noto di aver aperto a New York un ristorante con vetrina interattiva in modo da poter parlare coi clienti

 

Il Gruppo Barilla ha inaugurato ieri, 22 febbraio 2016, il suo terzo ristorante a New York. Il locale, nel centro di Manhattan, è caratterizzato da una vetrina inusuale, creata insieme a Microsoft, che facilita il dialogo tra ristorante e clienti. Questi ultimi potranno non solo leggere menù e ricette scritte nei post ma anche commenti e recensioni che arrivano in real time da TripAdvisor. Barilla dimostra così di essere un passo avanti rispetto ai competitors. Nessuno, infatti, a New York aveva mai pensato a qualcosa del genere. In soldoni, la vetrina interattiva permetterà ai clienti di documentarsi sul locale, rendendo superfluo l’utilizzo dello smartphone.

Il presidente del Gruppo Barilla, Guido Barilla, ha asserito che la portentosa vetrina mira ad avvicinare cliente e ristorante, creando un dialogo proficuo per entrambi: da un lato il cliente potrà conoscere meglio il locale; dall’altro il ristorante potrà capire meglio le esigenze dei clienti. Il CEO di Microsoft Italia, Carlo Purassanta, ha spiegato:

“Le aziende che mettono al centro il consumatore e che utilizzano le tecnologie digitali per stabilire una conversazione costante sono quelle che hanno maggiore successo sul mercato, creando le basi per la crescita futura”.

Barilla dunque inizia un nuovo percorso orientato verso una grande trasparenza nel dialogo coi clienti. Partner del gruppo italiano in questo importante viaggio sono Microsoft ed altre aziende tecnologiche. La vetrina interattiva è fondata su un sensore Microsoft Kinect che rileva i movimenti delle persone ferme dinanzi al ristorante e trasmette le informazioni ad un pc connesso a un proiettore a medio raggio. Le immagini vengono direttamente proiettate sul vetro, senza l’uso di altri monitor. I dati delle interazioni dell’utente vengono raccolti e inviati dalla finestra digitale al cloud per l’analisi.