Equitalia, Nuovo Piano Rateazione: Debutta ‘Lieve Inadempimento’

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Equitalia, Nuovo Piano Rateazione

Equitalia viene incontro ai contribuenti inadempienti, prendendo un interessante piano di dilazione, conseguenza del varo del Decreto legislativo n.159 del 24 settembre 2015

 

Cosa significa, in soldoni, tale piano di dilazione? Semplice, tutti coloro che, a causa del mancato pagamento di una o più rate, erano decaduti dalla rateizzazione delle somme iscritte a ruolo accordata nel biennio precedente potranno beneficiare di una dilazione aggiuntiva della somma dovuta allo Stato. La nuova rateazione, comunque, non potrà superare i 72 mesi. E’ doveroso precisare che tutti i contribuenti che non pagheranno 2 rate, anche non consecutive, della nuova ed eccezionale rateizzazione, decadranno definitivamente del beneficio e dovranno versare interamente la somma dovuta.

Tutti coloro che vorranno usufruire della rateizzazione straordinaria programmata da Equitalia possono recarsi nelle varie sedi dell’Agenzia e riempire il modulo di richiesta. Quest’ultimo è reperibile, tuttavia, anche sul sito di Equitalia. Chi è ammesso alla nuova rateizzazione non sarà soggetto ad iscrizioni di ipoteche sui suoi beni.

Il numero delle rate, come detto, non può essere superiore a 72. Tuttavia, nei casi di accertata indigenza del contribuente, le rate mensili potranno essere 120. Ricordiamo che Equitalia non può mai contestare la richiesta di rateizzazione di un debito inferiore ai 50.000 euro, dopo aver accertato l’obiettiva difficoltà economica del contribuente.

Diversamente dal passato, ora il contribuente decade dalla rateazione se non paga 5 rate, anche non consecutive. E’ comunque possibile per il contribuente chiedere una nuova rateizzazione, ovviamente sottoposta a regole nuove e più rigide.

Con la nuova rateazione esordisce anche il  ‘lieve inadempimento’. Cos’è? Beh, in sostanza non si decade dal beneficio se si paga la rata entro i 7 giorni successivi alla scadenza né se non si versa tutta la somma. Ovviamente, l’importo non versato deve essere inferiore al 3%.

Insomma, dallo scorso 22 ottobre è stata data una nuova possibilità ai contribuenti che erano decaduti dal beneficio nell’ultimo biennio. La domanda deve essere presentata entro 30 giorni.