Pennsylvania: uccide figlia di 2 anni e inguaia fotografo Sunny Jo

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Macy uccida da Jeannie Ditty: rischia pena di morte

Un giovane fotografo americano, Sunny Jo, non avrebbe mai immaginato che quella donna per cui aveva lavorato era una killer. La collaborazione gli è costata un enorme calo di richieste e, praticamente, non sta lavorando da svariati giorni

 

 

 

 

 

Un bel giorno, Sunny, fotografo della Pennsylvania, ha ricevuto la  chiamata di una  donna che aveva da poco perso la sua figlioletta di 2 anni, Macy. Chiamate del genere Sunny le aveva ricevute spesso dopo aver creato un servizio originale, ‘One More Time’, consistente nel ritoccare foto con amici e parenti deceduti. L’uomo si è commosso quando ha ascoltato la storia di Jeanie, madre di Macy, ed ha realizzato il lavoro gratuitamente. Sunny ha fatto proprio un bel lavoro: nelle foto si vede Jeanie insieme alla sua piccola Macy. Quest’ultima, però, appare come un angioletto, in un’atmosfera surreale. Splendida la foto in cui la donna è seduta in un cimitero, davanti a una lapide, con dietro Macy che le fa una carezza. Il lavoro è stato osannato anche dalla stessa Jeanie, che ha subito postato le foto sui social, taggando svariate volte il bravo fotografo. Un post dello scorso 10 gennaio, ad esempio, recita:

“Hai fatto un lavoro eccellente per me e il mio angelo”.

Sunny si è sentito contento per il suo lavoro e per aver dato un minimo sollievo a una donna addolorata per la morte della piccola figlia. A un certo punto, però, è accaduto qualcosa di sconvolgente: il fotografo ha iniziato a ricevere molti commenti offensivi sui social. Il motivo erano proprio quelle foto che ritraevano Macy e la madre. E’ stata proprio quest’ultima, infatti, ad uccidere la bimba, con la complicità del fidanzato, Zachary Keefer. I poliziotti sostengono che Macy è stata malmenata dalla coppia fino alla morte. Un episodio sconcertante che ha danneggiato anche un ignaro fotografo, Sunny, che ora ha molti problemi: nessuno lo chiama più per beneficiare del suo originale servizio. L’uomo, infatti, ha rivelato recentemente al New York Times:

“Negli ultimi cinque giorni non ho lavorato”.

Macy era stata portata in ospedale dalla madre lo scorso dicembre. Ai medici la donna aveva riferito che la piccola aveva mangiato una banana. I medici non gli credettero perché Macy aveva troppe ferite sul corpo: qualcuno l’aveva picchiata. Gli investigatori hanno scoperto subito che gli aguzzini della bambina sono stati la madre e il compagno. Una storia che fa accapponare la pelle. Nessuno avrebbe mai immaginato che Jeanny Ditty, un soldato 23enne, sarebbe stata capace di picchiare brutalmente la figlioletta fino a farla morire. Ora la soldatessa in servizio presso la Carolina del Nord è accusata di omicidio di primo grado. Stessa accusa per il suo compagno Zachary. Se verrà accertata la loro colpevolezza i due potrebbero essere condannati a morte. Il procuratore distrettuale Billy West ha detto:

“E’ un caso difficile, sai che questo bambino non è morto per cause naturali. E’ straziante pensare che un bimbo sia morto in tal modo. Ora la giustizia deve fare il suo corso e i responsabili devono pagare”.

Jeannie e Zachary dovranno comparire davanti ai giudici il prossimo 14 aprile.