Tasi e Imu: livelli insostenibili, tassazione immobiliare eccessiva

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Lo Stato, l’anno scorso, ha incassato la bellezza di 42,1 miliardi di euro grazie alle tasse sugli immobili. Il gettito ha fatto un balzo del 9,8% (+3,8 miliardi nell’arco di un anno). Il dato si evince da un dossier dell’Ance intitolato ‘Focus casa’.

“Colpevoli dell’aumento di tassazione sono le tasse sul possesso” recita il rapporto dell’Associazione. Imu e Tasi hanno raggiunto livelli insostenibili: la pressione fiscale è aumentata del 143,5% nel giro di 3 anni. Secondo voi è ammissibile una situazione del genere?

“La tassazione sulla casa è insopportabile in Francia, Grecia e Italia. Molti sono costretti a vendere i loro beni al fine di pagare le tasse con una chiara violazione del diritto di proprietà, che è un fondamentale diritto umano”, sottolinea una ricerca mostrata 2 anni fa dall’Unione internazionale della proprietà immobiliare (Uipi) in una conferenza a Genova.

“La proprietà immobiliare rimane di gran lunga la più gravata di tasse, imposte e contributi. Anche se la politica della Commissione europea è di aumentare le imposte a favore di un miglioramento delle economie nazionali, l’eccessiva tassazione degli immobili può causare effetti disastrosi e conseguenze sulla società. L’eccessiva tassazione dei beni immobiliari nei paesi che cercano di affrontare gli effetti della crisi finanziaria e del debito ha poi un impatto negativo per l’economia”, sottolinea il suddetto studio.

Significative le parole del presidente Uipi, Stratos Paradias: “In Italia è applicata sugli immobili una tassazione gravissima che i proprietari spesso non possono pagare”.

Confedilizia, un anno fa, ha attaccato l’attuale governo e quelli passati, rei di aver aumentato le imposte dirette e indirette sugli immobili. Il presidente di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha chiesto all’esecutivo di “ridurre le rendite catastali in modo significativo, in modo dare un segnale di fiducia ai proprietari immobiliari”.

In Italia, dunque, la tassazione sugli immobili continua ad essere ‘disumana’, nettamente superiore alla media delle nazioni europee.