Terremoto Violento in Grecia: 2 Morti, Trema anche Sud Italia

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Terremoto in Grecia Avvertito anche nel Salento

Il forte sisma che, stamane, ha colpito la Grecia ha causato vittime. Diversi media hanno riferito che il terremoto che ha sferzato particolarmente l’isola di Lèucade ha provocato il decesso di due donne. Ci sarebbero anche diversi feriti, almeno 4

 

Sisma avvertito anche in Italia

A differenza di quanto aveva riportato l’istituto italiano Ingv, la scossa avrebbe avuto una forte magnitudo, pari a 6,1 della Scala Richter. Una delle aree più danneggiate darebbe quella nei pressi di Athani, piccolo villaggio poco distante dal porto Katsiki, visto che hanno ceduto molti palazzi e chiese. Le autorità hanno disposto, per ovvie ragioni di sicurezza, l’evacuazione degli edifici, tra cui l’ospedale dell’Isola.

La potente scossa è stata avvertita anche in Calabria, ma non sono pervenute notizie di danni a cose e persone. I dirigenti scolastici degli istituti superiori di Locri, Roccella, Monasterace, Caulonia e Marina di Gioiosa hanno sospeso le lezioni ed ha invitato i ragazzi a tornare a casa. Evidentemente, in tali comuni calabresi, il terremoto si è avvertito molto bene ed ha intimorito non poco le persone.

Due vittime in Grecia

Le vittime del sisma avvenuto in Grecia nelle ultime ore sono due donne: una, 60 anni, è stata colpita da un grosso masso piombato sulla sua abitazione; l’altra è stata schiacciata da un palo della luce. Innumerevoli le case lesionate. Tutte le scuole sono state chiuse. La prima scossa, quella più potente, è stata seguita da altre di minore intensità. Tanta paura in Grecia e in diverse zone italiane. Tanti cittadini calabresi, siciliani e pugliesi hanno chiamato i vigili del fuoco per chiedere aiuto. I centralini sono andati in tilt. Tante persone hanno riferito di essere improvvisamente cadute dal divano; altre, invece, hanno detto di aver visto i lampadari, improvvisamente, muoversi.

Anche la Puglia, come detto, ha tremato, specialmente nelle province di Brindisi, Taranto e Lecce. Le persone che vivono ai piani alti, e non solo, si sono riversate nelle strade, in preda al panico. Nessun danno, però, in tali zone. La maggior parte delle segnalazioni è pervenuta al centralino del comando provinciale dei vigili del fuoco di Poggiardo, Nardò, Lecce e Santa Maria di Leuca. Ovviamente hanno avvertito maggiormente le scosse coloro che abitano ai piani alti degli edifici.

Creta: insidia del Mediterraneo

Come tutti sanno, la zona del Peloponneso è molto sismica, caratterizzata da una grossa faglia, proprio quella che passa per i balcani e arriva all’Appennino italiano. Esperti e sismologi di tutto il mondo hanno più volte sottolineato di non escludere un potente terremoto nelle zone tra Creta e il Peloponneso, che potrebbe anche generare un gigantesco tsunami, insidioso anche per le coste italiane. Stavolta la magnitudo era alta ma non tale da provocare uno tsunami.

Creta è una vera insidia. Il geologo Giampiero Petrucci ha ricordato che il 21 luglio del 365 a Creta si registrò un potentissimo terremoto, di una magnitudo che sfiorò gli 8.5 della Scala Richter. Certamente quello avvenuto a Creta nel 365 fu il terremoto più potente mai registratosi nel Mar Mediterraneo. Ecco perché Creta mette paura ancora oggi ed è sempre monitorata da esperti e sismologi. C’è sempre il rischio di un bis fatale. Speriamo di no!