Violentata da padre e zio, si ribella e fa arrestare i suoi aguzzini

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Per mesi, dal dicembre 2014 fino all’aprile del 2015, il padre e lo zio, un 53enne di Olbia e 46enne di Buddusò, hanno abusato di una 18enne, con problemi di salute.
I due, l’avrebbero infatti segregata in una casa, costretta ad assumere droghe e farmaci e violentata ripetutamente, finchè la stessa giovane vittima si è ribellata, rendendo possibile l’intervento degli agenti del commissariato di Olbia.

Una storia angosciante, riportata dall’”Unione Sarda”, che vede i due arrestati questi mattina dagli agenti del Commissariato di Olbia, con l’accusa di violenza sessuale, su un’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip del Tribunale di Cagliar. Ma non solo, perchè i due infatti, rischiano anche l’accusa di riduzione in schiavitù.
Stando a quanto accertato dalla polizia, la giovane, avrebbe subito violenze quotidiane per tutto il periodo del suo sequestro, finchè, all’inizio del mese di aprile, sarebbe riuscita a scappare, riuscendo a raccontare i fatti ad alcuni conoscenti, che hanno informato chi di dovere, facendo partire le indagini.

Michela Galli