Come usare l’olio per esaltare le proprie ricette

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In pochi sanno che un buon piatto per essere degustato al massimo deve essere messo in risalto da un olio extravergine d’oliva di buona qualità. Il connubio tra cibo e olio è un tema molto interessante che incuriosisce non solo gli amanti della buona cucina ma anche gli esperti del settore gastronomico. Quando si trova infatti l’equilibrio tra pietanze ed olio di qualità, come l’olio Sommariva,  si sente sulla lingua il sapore della natura che incontra la sofisticazione, e una semplice ricetta diventa una vera e propria opera d’arte.

La ricerca dell’olio perfetto

Considerando la cucina come una poesia e l’olio come il tocco magico, viene da sé che si va alla ricerca dell’oro liquido perfetto, in grado di esaltare i sapori di un piatto, o anche in grado di ricreare un nuovo ed originale gusto. Quando l’olio EVO è di qualità, e il brand Sommariva ne è la prova lampante, un pranzo o una cena avranno un tono più elegante e sofisticato, una consistenza diversa: sarà un’esperienza sensazionale per le nostre papille gustative, per la ricreazione di quel giusto compromesso tra eleganza e gusto.

Le ricette che custodiamo gelosamente nel quaderno possono avere quel tocco magico tanto desiderato, purché si sappia distinguere la consistenza dell’olio EVO. Quest’ultimo, per essere apprezzato come solo noi immaginiamo, occorre che sia fruttato, profumato e consistente, così che coinvolga tutte le nostre sfere sensoriali.

Ci si aspetta un gusto delicato e dolce allo stesso tempo, sapori unici e genuini come quelli riproposti dal frantoio Sommariva.

Ci sono dei cibi che vanno risaltati con l’olio per estrarne ogni vantaggio e beneficio nutritivo, e non bisogna dubitare del retrogusto piccante dell’olio. Questo può dipendere dai polifenoli che sono ottimi antiossidanti.

Come abbinare l’olio e il cibo

Acquistare un olio eccellente in qualità è il primo passo ma sicuramente non il solo. La scelta dell’olio ai fini dell’abbinamento con il cibo richiede il rispetto di molte regole che alla fine dei conti serviranno per lasciare di stucco il nostro palato e quello dei nostri amici ospiti.

La primissima regola di abbinamento olio-cibo concerne l’assonanza di sapori: in tal modo l’oro liquido italiano sarà il vero re ai fornelli, e più che accompagnare il piatto lo completerà. La presenza, il sapore, il profumo di una pietanza cambieranno completamente dandole così gusto, tono e spessore.

Da usare a crudo o anche in fase di cottura con l’olio EVO si può andare oltre i limiti dell’immaginazione. Non a caso viene considerato perfettamente ad hoc anche nei dolci così da poter sorprendere, e vivacizzare la portata con una nota di carattere. Il consiglio comunque è sempre quello di utilizzare un olio di oliva extravergine pugliese per non far perdere l’aroma di ciò che stiamo cucinando

Infine non dimentichiamo la versatilità dell’olio di oliva che va bene addirittura per friggere in quanto il punto di fumo è molto alto. E per un accostamento decisivo olio-cibo, meglio sempre selezionare l’extravergine italiano per affinità locale: ogni piatto tipico necessita del suo olio di provenienze.