Mollusco contagioso, quanto conta la prevenzione: come si fa!

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Il mollusco contagioso è un’infezione che rientra fra le malattie sessualmente trasmesse, quando interessa gli adulti. A volte l’infezione può essere un problema dei bambini, anche perché il contagio può avvenire anche per contatto con la pelle o con le mucose di un soggetto che presenta la malattia.

L’infezione è causata dal Molluscum contagiosum virus. La sintomatologia consiste in un’affezione della pelle e si caratterizza per la comparsa di escrescenze piccolissime che possono interessare varie zone del corpo.

La pelle si ricopre di piccole papule, variabili nelle loro dimensioni e nella quantità. Queste papule in rilievo possono creare una situazione di infiammazione, di prurito e possono comportare anche delle infezioni secondarie. In alcuni casi si manifestano fenomeni di congiuntivite.

Vediamo più precisamente quali sono del mollusco contagioso i sintomi e che cosa comporta il virus mollusco contagioso. Inoltre esaminiamo per il mollusco contagioso i rimedi a cui è possibile fare ricorso.

Sintomi dell’infezione: il mollusco contagioso interessa uomini e donne

Il mollusco contagioso può interessare sia gli uomini che le donne. Abbiamo già detto quali sono i sintomi che comporta il virus del mollusco contagioso.

Tuttavia specifichiamo che cosa comporta il mollusco contagioso nelle donne e che cosa si può notare come sintomatologia sulla pelle degli uomini.

Negli adulti in generale l’infezione interessa soprattutto la zona genitale. In entrambi i casi si manifesta con la presenza di papule, lesioni e infiammazione. Negli uomini questi sintomi compaiono sul pene o sui testicoli.

Nelle donne invece le manifestazioni sintomatologiche cutanee appaiono sulla parte esterna della vagina, interessando in alcuni casi anche la zona del pube e delle cosce.

Quindi negli uomini il mollusco contagioso sul pene si manifesta con dei sintomi tipici, attraverso la comparsa di escrescenze contagiose e strani puntini sul pene, e nelle donne il mollusco contagioso sull’inguine può estendersi fino a coinvolgere l’intera zona genitale.

In alcuni casi, sia negli uomini che nelle donne, possono essere coinvolti anche il basso ventre, la zona anale e le natiche.

I bambini generalmente hanno delle lesioni sul volto, sul tronco, sulle gambe e sulle braccia, anche se nel caso dei piccoli può essere interessata qualsiasi altra zona del corpo.

Come funziona la prevenzione e quanto è importante

Vediamo adesso qual è per il mollusco contagioso la terapia da seguire attraverso i consigli del medico.

Per il mollusco contagioso la cura si può svolgere attraverso l’applicazione di preparazioni che si usano a livello topico, per trattare le papule.

In genere vengono utilizzate delle creme a base di diverse sostanze, come l’idrossido di potassio o la podofillotossina. Esiste anche una terapia orale, a base di farmaci e di integratori.

A volte è necessario procedere alla rimozione fisica delle papule. Per esempio in questo senso si usa la crioterapia tramite azoto liquido, a cui fa ricorso il dermatologo.

Il trattamento deve essere svolto da una persona specializzata, perché non è immune da pericoli, visto che il rischio potrebbe essere quello di causare infezioni, che peggiorano la situazione.

Si può procedere anche al raschiamento per asportare le lesioni oppure si può fare ricorso al laser pulsato, che distrugge direttamente le cellule che compongono le papule.

È il medico a decidere quale tipo di cura o di intervento debbano essere praticati, perché tutto dipende da differenti fattori, come l’estensione delle lesioni, la collocazione in determinate parti del corpo e, in generale, le condizioni di salute del paziente.

È molto importante la prevenzione, che può essere svolta correttamente attraverso il seguire una serie di regole molto importanti.

Innanzitutto è fondamentale lavarsi le mani, specialmente quando si viene a contatto con una persona infetta. È essenziale non toccare e neppure grattare le lesioni.

Non si tratta soltanto di non toccare le lesioni degli altri, ma anche le proprie, perché si possono innescare forme di autocontagio.

Potrebbe essere utile coprire con delle bende o dei cerotti i sintomi dell’infezione sulla pelle e si dovrebbe prestare particolare attenzione in caso di rapporti sessuali.

Specialmente in caso di infezione, per evitare la trasmissione del virus, è bene evitare luoghi affollati o gli ambienti che sono molto frequentati, specialmente quelli in cui si manifestano condizioni di umidità, come per esempio le piscine o le palestre.

Meglio evitare di rasarsi nelle zone della pelle che sono colpite dall’infezione. Potrebbe essere utile non condividere asciugamani, saponi, biancheria e comunque tutti quei prodotti utilizzati per l’igiene intima che possono aumentare il rischio di trasmissione del virus.