Palermo, incendio in deposito carburante: caos al quartiere Brancaccio

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E’ estate e fa caldo. Il rischio incendi è elevato. Lo sa bene chi vive in regioni particolarmente a rischio come la Sicilia e la Sardegna. Nelle ultime ore è scoppiato un grosso incendio Palermo in un deposito di carburante, non molto lontano dalle case del quartiere periferico Brancaccio, precisamente in via Salvatore Corleone

 

Il rogo ha generato tanto fumo, visibile anche da molto lontano. Per domare le fiamme sono intervenuti molti vigili del fuoco e poliziotti. Nelle vicinanze c’è un deposito di mezzi della Rap, società di igiene ambientale. Le fiamme, veramente alte, sono state domate con un mezzo speciale dei vigili del fuoco, solitamente posteggiato all’aeroporto di Punta Raisi. Tuttora, tante squadre di vigili del fuoco stanno facendo il possibile per spegnere il rogo ed evitare danni a cose e persone. I poliziotti, invece, monitorano la zona, invitando persone curiose ad allontanarsi.

Evacuati i capannoni e i depositi vicini alla zona interessata dall’incendio. Sospeso il traffico sulla linea ferroviaria. L’interruzione sta causando già i primi disagi. I vigili del fuoco hanno iniziato anche spostare i veicoli della Rap dal magazzino situato nei paraggi. Spostate anche numerose autocisterne.

L’estate 2015 è veramente calda e, per questo, è elevato il pericolo di incendi. Dall’inizio dell’estate ad oggi sono scoppiati molti roghi, in Italia, dovuti spesso alle temperature elevate. Solamente lo scorso 23 luglio si sono registrati 84 roghi boschivi in Italia. Gli uomini del Corpo forestale dello Stato, assieme ai vigili del fuoco, hanno dato il massimo per evitare danni a cose e persone.

E’ la Campania la regione più sferzata dagli incendi; seguono Puglia e Lazio. L’estate 2015, insomma, è davvero ‘infuocata’. I vigili del fuoco sanno che un rogo potrebbe scoppiare da un momento all’altro. La situazione è ancor più drammatica in Campania, dove a preoccupare sono i roghi tossici. “Ogni estate c’è un’escalation di roghi e ciò testimonia che la situazione è completamente fuori controllo, mentre si protrae la pantomima su discariche scoperte dopo 30 anni, attuali e nocivi roghi tossici avvelenano l’aria e nessuno riesce a fermarli… Su terra dei fuochi il governatore De Luca ha vinto le elezioni. Ora siamo nei mesi peggiori e non possiamo attendere settembre. Istituisca adesso e con somma urgenza una Consulta permanente dei cittadini contro i roghi“, ha dichiarato Angelo Ferrillo, creatore del blog e movimento Terra dei Fuochi. Non possiamo che condividere la sua opinione. La questione dei roghi tossici in Campania deve essere risolta al più presto.