Turchia, Migranti su Barcone Bastonati da Guardia Costiera: Video Choc

0
Profughi Bastonati da Guardia Costiera Turca

E’ sconvolgente un video che ritrae il pestaggio di alcuni migranti su un barcone diretto in Grecia. A prendere a bastonate i profughi sono stati gli uomini della Guardia costiera turca

 

Il video, postato dall’inviato della BBC Mark Lowen, lascia di stucco. La Guardia costiera turca, come se nulla fosse, colpisce con bastoni i migranti sul barcone diretto in Grecia, nei pressi di Lesbo, nota isola greca. Il filmato dura circa 30 secondi e mostra l’aggressione: si vedono persone che indossano giubbetti di salvataggio e si sentono molte urla. L’episodio è stato confermato da un funzionario della Guardia costiera turca, che ha però spiegato che nessuno voleva colpire i migranti, visto che si tratta di un modo per spegnere il motore:

“La procedura standard è quella di legare la barca dei migranti a una nave della Guardia costiera per riportarli in Turchia, ma questo gommone non ha fermato il motore e ha continuato per la Grecia”.

Diversi testimoni hanno affermato che non è il primo episodio del genere. La Guardia costiera turca ha spesso preso a bastonate migranti sui gommoni. Intanto in Grecia è emergenza profughi: la tendopoli di Idomeni è satura e c’è il rischio epidemie. I tantissimi profughi vivono al freddo e in mezzo al fango, quindi è probabile che si diffondano gravi malattie. Il viceministro della Difesa greco Vitsasa esortato i profughi che si trovano a Idomeni di recarsi in altri campi:

“Entro la fine della prossima settimana ci saranno abbastanza centri di accoglienza in tutta la Grecia per accogliere 50.000 migranti… Molti dei migranti di Idomeni attendono l’esito del vertice di giovedì dei leader dell’Ue sulla crisi dei rifugiati prima di decidere se partire. Tra loro resta la speranza che i confini che sono stati chiusi dai paesi dei Balcani come la Macedonia si apriranno ancora una volta”.

Secondo i dati dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, UNHCR, l’88% delle persone che attraversano la Turchia via mare e si dirigono in Grecia proviene dalla Siria, Afghanistan, Iraq ed altre nazioni dilaniate dalle guerre. Si tratta di soggetti che, qualsiasi nazione civile, godono dello status di rifugiato, quindi sono protetti dal diritto internazionale.